Cambio di alimentazione del coniglio: come funziona?
Come si fa ad abituare un coniglio a mangiare bene?
Una delle problematiche maggiori per quanto riguarda il coniglio, è la scarsa informazione riguardante l’alimentazione. Si pensa ahimè ancora che il coniglio viva in gabbia a vita, mangiando pane secco per limare i denti e granaglie. Tutte leggende metropolitane, naturalmente, ma che vengono ahimè portate avanti magari da negozianti poco esperti a sfavore della salute del lagomorfo stesso.
Se dunque acquistiamo un coniglio ci troviamo di fronte alla questione di doverlo abituare a mangiare in maniera corretta dei cibi che non siano dannosi per la sua salute. Vediamo come fare un passaggio graduale ad una sana alimentazione.
Il primo punto è non eliminare di botto quello che mangiava prima ma ridurlo drasticamente o sostituirlo. Per prima cosa quindi acquistate un pellet di buona qualità, riducete drasticamente le granaglie a cui era abituato e date abbondante fieno di buona qualità. Il coniglio cucciolo in genere si abitua piuttosto facilmente a questo cambio, anche perchè sia di pellet che di fieno è sicuramente molto goloso. Il fieno deve essere verde e profumato, ovviamente questo attirerà maggiormente il coniglio.
Col passare dei giorni è bene eliminare completamente le granaglie, diminuire gradualmente il pellet, lasciare solo abbondante fieno, e introdurre le verdure. Vi ricordo infatti che il coniglio è un erbivoro stretto: la sua alimentazione di base dovrebbe essere composta da fieno, verdure e pochissima frutta. Come prime verdure è bene introdurre le più fibrose, che vadano a mantenere una buona motilità intestinale. Partiamo quindi dal sedano, che di solito con foglie è graditissimo, e dal finocchio. Questa seconda verdura è un po’ meno gradita ma, normalmente, i cuccioli si abituano con rapidità: più il coniglio è giovane, più rapidamente si abitua alla nuova e corretta gestione.
Ultimo appunto: mai dare verdure fredde di frigorifero. Ovviamente, questi problemi non vi si presentano se valutate l’adozione: esistono infatti moltissime associazioni su tutto il territorio che salvano e curano coniglietti abbandonati o non più voluti.
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