Petsblog Animali domestici Il coniglio: le sue attività diurne e notturne

Il coniglio: le sue attività diurne e notturne

Non so come si comporta il vostro coniglio, ma il mio non mi vorrebbe mai lasciar andare a dormire la sera!

Il coniglio: le sue attività diurne e notturne

Dopo una durissima giornata, in cui siamo stati maltrattati, sbeffeggiati, umiliati e magari siamo pure a dieta, quale cosa migliore del tornare a casa e riabbracciare il nostro amatissimo pet domestico che indubbiamente è pronto a farsi coccolare per 10 ore di fila? No eh? No, ok!

Non appena la sera rimetto piede a casa mi trovo immediatamente non un coniglio, ma un piccolo squalo che mi gira intorno alle gambe, parte da giri larghi per stringerli sempre di più e infilarsi letteralmente tra un piede e l’altro. Il suo proposito? Ovviamente avere la seconda razione di verdura giornaliera (vi ricordo questo link per capire quanta verdura mangia un coniglio).

La bipede quindi si rassegna e estrae le verdure dal frigo mettendole un momento da parte per far loro raggiungere la temperatura, nel frattempo allunga un paio di coccole al coniglio che non vuole essere preso in braccio nemmeno a pagamento (in uvette) e tenta di staccarmi un paio di braccia quando mi chino per tentare di sollevarlo e riempirlo di bacetti.

Una volta distribuita la verdura il coniglio ci si lancia divorando le parti preferite in meno di 2 nanosecondi, poi si placa e diventa giocoso. Parte quindi la misurazione del salto più alto, dato che il coniglietto inizia ad inseguirmi mentre faccio avanti e indietro per preparare una cena accettabile anche per la sottoscritta, mentre il coniglio salta di gioia, cozzando pure contro un considerevole numero di mobili.

L’orario in cui la bipede inizia a crollare di sonno e accenna ad andare a dormire, è ovviamente il momento di fremente attività del coniglio, che mi guarda come a dire: “ora stiamo svegli insieme tutta la notte vero? E tu giocherai con me facendo rotolare la mia pallina di cesto intrecciato o infilandoti nei tubi fruscianti con me…no?!”. Ecco perchè sarebbe consigliabile tenere sempre i coniglietti in coppia (maschio+femmina entrambi sterilizzati) altrimenti la notte un coniglio solo è veramente solo: ok, può essere pieno di giochini, ma anela comunque la compagnia e l’ideale sarebbe ovviamente quella di un suo simile. Il mio coniglietto è malato, dunque è costretto alla solitudine, se il vostro è sano, dategli un compagno/a… ovviamente adottandolo!

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