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Comportamento aggressivo nel cane: quali sono le fasi dell’aggressione

Lo sapevate che le aggressioni nel cane seguono delle precise fasi? Ecco quali sono e come possono essere modificate.

Comportamento aggressivo nel cane: quali sono le fasi dell’aggressione

In generale, la maggior parte delle persone quando viene aggredita da un cane vede solo la fase finale: il morso vero e proprio. Tuttavia il comportamento aggressivo del cane segue una serie di fasi ben precisa. Se si conoscono queste fasi, talvolta è possibile evitare il morso, ma attenzione: nel corso di determinate patologie comportamentali o a causa di un’educazione errata, il cane potrebbe non rispettare queste fasi e il morso potrebbe arrivare in un momento inaspettato.

Fasi dell’aggressione nel cane

Questa è la sequenza generale delle fasi dell’aggressione nel cane:

  1. Fase intimidatoria: si ha la presenza di abbaio, labbro sollevato e ringhio
  2. Fase consumatoria: si ha il morso che può essere singolo o con più morsi
  3. Fase conclusiva: è la fase finale, il cane smette di mordere o interrompe l’attacco

Prendiamo, per esempio, un cane che morde per paura. Inizialmente il cane si metterà in posizione difensiva. Quando l’oggetto o persona che gli provocano paura si avvicina, tenta di fuggire e indietreggia, ma questo ne peggiora la paura. Il cane si rimpicciolisce, tiene la coda nascosta, la testa è bassa, le orecchie sono all’indietro. A questo punto il cane retrae le labbra prima orizzontalmente e solo dopo verticalmente.

Il pelo si alza, inizia il ringhio, il cane può abbaiare, il volume si alza ed arriva il morso. Morso che sarà peggiore se il cane sarà messo alle strette senza avere vie di fuga.

Fasi dell’aggressione nel cane: come cambiano nei diversi tipi di aggressività

Quella che abbiamo visto prima è una sequenza generica. In realtà tale sequenza può variare a seconda del tipo di aggressività a cui siamo di fronte. Per questo motivo vi dico sempre che in caso di aggressività del cane verso qualsiasi persona, oggetto o animale avete bisogno di un esperto: vi serve un veterinario comportamentalista/educatore cinofilo che prima di impostare una terapia o prima di dare quei “2-3 consigli” per risolvere magicamente la situazione che continuate a richiedere via email, capisca che tipo di aggressività o di problema abbia il cane.

Per esempio, abbiamo già parlato dell’aggressività da paura del cane. In questo caso, durante la fase intimidatoria il cane abbaia e ringhia, ma indietreggia, non avanza e questo perché sta cercando di dirci che lui ha paura e che vorrebbe allontanarsi dalla fonte della paura. Se insistiamo con l’avvicinarsi perché non abbiamo colto questi segnali, ecco che parte l’attacco: il morso sarà rapido, veloce e il cane cercherà di allontanarsi subito una volta che ci ha morso.

Se invece abbiamo un caso di aggressività predatoria, spesso in questo caso la fase intimidatoria è o assente o così breve da essere quasi inavvertibile. Si avrà praticamente subito una fase consumatoria, con morso senza alcun preavviso. Questo perché siamo di fronte a un caso predatorio, non di paura: l’attacco deve essere a sorpresa perché il cane sta cercando di prendere la preda.

Ancora diverso il caso dell’aggressività gerarchica: in questo caso alla fase consumatoria caratterizzata da morso breve, segue subito una nuova fase di intimidazione. In questo caso, il cane per spirito competitivo tenderà a mantenere la presa fino a quando il suo avversario non si è sottomesso. E questo avversario potrebbe essere sia un altro cane che l’uomo.

C’è poi un caso particolare: quando inavvertitamente abbiamo insegnato al cane a eliminare la fase intimidatoria. Capita spesso, infatti, che magari non si sappia come educare correttamente il cane e i nostri tentativi maldestri finiscono per creare più guai che altro. Tipico esempio il cane che ringhia: il proprietario, al posto di agire a monte, cioè di capire perché il cane ringhia e modificare così quel comportamento, si limita a sgridare il cane quando questi ringhia. A volte il risultato è quello di insegnare al cane a eliminare la fase intimidatoria di ringhio, il che vuol dire che la prossima volta che il cane sarà spaventato, vorrà stabilire la gerarchia o manifesterà un comportamento predatorio, passerà direttamente alle vie di fatto, al morso quindi, senza darvi neanche un avviso prima.

Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | iStock

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