Come vedono i conigli
I conigli hanno una vista differente rispetto agli umani, ma anche rispetto a molti altri mammiferi. Il perché va ricercato nel fatto che il coniglio in natura è una preda e non un predatore, per questo ha un angolo di visuale quasi totale per recepire i potenziali attacchi. E no, i conigli non vedono tutti i colori come noi: li potremmo infatti definire "daltonici" per i nostri standard visivi.
Fonte immagine: Pixabay
Una domanda che molti si pongono è come vedono i conigli, quei dolci animaletti selvatici che ormai sono diventati pet a tutti gli effetti. Se in casa hai dei coniglietti, ti è di certo capitato di notare comportamenti “strani” da parte loro. Il che forse ti avrà fatto sorgere il dubbio che non abbiano una vista limpida come quella umana.
Ad esempio, forse avrai notato che un oggetto frontale non ha riscosso il loro interesse o che hanno risposto con spavento alla vista di componenti della famiglia conosciuti. Il punto non è che il coniglio vede male, però la sua visuale e il modo di vedere il mondo sono diversi.
Va ricordato che in natura il coniglio è una preda, il che significa che passa la maggior parte del suo tempo a cercare di evitare gli agguati dei predatori. È per questo che è stato dotato di una visuale quasi a 360 gradi. Con piccoli punti ciechi che recupera avvalendosi di fiuto e udito.
Ad un coniglio non serve mettere a fuoco le forme, ma invece gli è utile recepire le presenze e, per senso di autotutela, essere pronto alla fuga. Se poi si parla di colori, possiamo dire che i coniglietti sono daltonici, secondo i nostri standard, in quanto non vedono il rosso.
Il campo visivo del coniglio
A differenza degli esseri umani e di altri animali, i conigli hanno gli occhi ai lati del viso, il che conferisce loro una visione laterale e un ampio campo visivo. Grazie a questa vista laterale, i conigli hanno raggio visivo quasi completo a 360º. E questo è di grande aiuto per riconoscere la presenza di predatori.
Il fatto che la posizione degli occhi sia laterale, impedisce però ai conigli di adoperare la visione binoculare, che è invece limitata. Di norma, essi adoperano quella monoculare, ossia con i due occhi usati in modo separato.
L’ampio campo visivo ha però dei punti ciechi, due per la precisione. Il primo è la punta del muso, ed ecco spiegata la ragione per cui possono non dare “credito” a ciò che mettiamo loro difronte: semplicemente non lo vedono. Il secondo è dietro le orecchie.
Ma, come accennato, a questi piccoli deficit visivi, il coniglio reagisce con un ottimo olfatto e un altrettanto buonissimo udito. In questo modo può restare allerta e intercettare potenziali situazioni di pericolo.
Come vedono i conigli il colore
Gli occhi dei conigli hanno fotorecettori nella retina chiamati coni e bastoncelli. I coni sono più attivi quando c’è luce e forniscono acuità spaziale e visione dei colori, mentre i bastoncelli sono più funzionali quando c’è meno luce e rendono agevole la visione in penombra.
In confronto a noi umani, i conigli hanno più bastoncelli che coni nelle loro retine. Ciò significa che i conigli possono vedere meglio di noi al buio, ma sono limitati alla visione a due colori. Ossia, possono distinguere tra verde e blu ma non possono vedere il rosso.
I conigli non sono, tuttavia, gli unici animali che hanno problemi a distinguere i colori. Sebbene non siano completamente daltonici, cani e gatti anche possono avere difficoltà a riconoscere alcuni colori.
Se poi ci stiamo chiedendo se i conigli siano in grado di vedere gli infrarossi, la risposta è negativa. L’occhio umano anche fa fatica a recepirli, mentre sono visibili da molti insetti e alcune specie di rettili.
Fonti