Come si difende il coniglio
I conigli sono in grado di proteggersi dai predatori scappando, usando il loro acuto senso dell'olfatto, il campo visivo quasi totale, un infallibile senso dell'udito. Ma sono anche dotati di artigli affilati e denti aguzzi, che permettono anche di essere offensivi. In più, le zampe posteriori consentono scatti dinamici per disorientare gli aggressori e nascondersi anche sottoterra.
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Il loro aspetto li rende amati da tutti, sono teneri e carini, ma anche i conigli sanno difendersi se dovessero trovarsi in situazioni di pericolo. Se ci stiamo chiedendo come si difende un coniglio, le strategie sono molte. La maggior parte di natura protettiva, con una fuga veloce e in grado di confondere il predatore, ma qualcuna anche offensiva.
Da prede, i conigli hanno sviluppato alcuni sensi utili a riconoscere i pericoli e scansarsene prima che sia troppo tardi. Il loro campo visivo è quasi totale, con pochi punti ciechi, ma hanno anche un ottimo udito e olfatto, come delle zampe agili in grado di farli allontanare in fretta quando occorre.
Come si difende il coniglio dai pericoli
Il coniglio è una preda, per questo madre natura lo ha dotato di alcune misure protettive che gli consentono di sfuggire alle aggressioni e salvare la vita. La vista dei conigli vanta un campo visivo quasi completo, che permette all’animale di accorgersi di potenziali pericoli da ogni angolazione.
Ma hanno anche un ottimo fiuto, in quanto dotati di un milione di cellule odorose che rende i loro nasi i più forti e potenti del regno animale. Il loro udito anche è eccellente, con una capacità di riconoscere i suoni che va da 360 Hz fino a 42000 Hz, contro un essere umano il cui orecchio può al massimo raggiungere i 22000 Herz.
Con questo arsenale difensivo, il coniglio è in grado di recepire i segnali di pericolo usando i suoi sensi così sviluppati ed efficienti. Di norma, quindi, è molto bravo ad allontanarsi dalle potenziali situazioni critiche e scappare prima di essere avvicinato da qualche predatore.
Le sue zampe sono anche agilissime e in grado di correre alla massima velocità anche per periodi di tempo prolungati. Ma per contrastare gli animali dalla corsa altrettanto veloce, come volpi e gatti selvatici, i conigli sono anche bravi a cambiare velocemente direzione per rallentare e confondere i loro avversari.
Le strategie offensive del coniglio
Sì, il coniglio vende cara la pelle e se non riesce a sfuggire, è pronto ad attaccare il suo aggressore. In natura il coniglio usa come prima cosa gli artigli, che lo aiutano a graffiare sul viso e zone sensibili i predatori. In questo modo spesso riescono a scappare e allontanarsi dal pericolo.
Ma hanno anche dei denti aguzzi e mascelle forti per la stessa ragione. Da sapere, i denti del coniglio non sono fatti per addentare la carne, sono infatti animali erbivori, ma possono ferire e fare male. Si tratta di un altro modo per disturbare l’attacco dei predatori e avere il tempo di dileguarsi.
E parliamo anche di zampe posteriori, che possono tirare calci niente male nelle zone del naso e degli occhi di chi li molesta. Di norma, con i predatori di piccola taglia, un mix di morsi, zampate e graffi basta a farli desistere dal continuare ad importunare il vivace coniglio.
Se invece si tratta di animali più grandi, questi metodi offensivi sono utili per avere un certo margine di azione e tempo di scappare indisturbati per nascondersi, anche sottoterra.
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