Come rapportarsi al proprio coniglio: consigli pratici
Come rapportarsi al proprio coniglio: consigli pratici
I conigli sono animali estremamente socievoli, naturalmente se “presi” per il verso giusto. Posso capire che in molti, vedendoli così morbidi e puffolosi, come primo istinto abbiano quello di prenderli in braccio e coccolarli. Mai fu fatto errore più grande! Ricordate che il coniglio in natura è una preda, quindi quando viene sollevato da terra è perché un rapace lo sta portando via per pappareselo come spuntino. Non fategli vivere questa esperienza come traumatica e cercate di avvicinarvi gradatamente al vostro piccino.
Un ottimo metodo è, come sempre, il cibo. Il coniglio deve prendere confidenza con voi, deve avere piacere della vostra compagnia, e non sentirsi terrorizzato. Sedetevi a terra, state calmi e tranquilli, tenete con una mano una leccornia per il vostro piccino: un tocchetto di banana, mezza albicocca secca, una uvetta, un tocchetto di mela. Aspettate che il piccolo si avvicini, e che mangi dalla vostra mano. Mentre mancia, procedete a fargli qualche carezza con la mano a coppa, partendo dal capo e andando indietro su orecchie e dorso. Lentamente e senza fare movimenti improvvisi. Ovviamente non fate mangiare al coniglietto ogni giorno tonnellate di frutta per strappargli delle carezze. Ogni cosa va fatta gradatamente.
Dovete avere pazienza all’inizio, c’è poco da fare: dipendentemente da dove arriva il coniglio, acquistato o adottato, avrà più o meno paura di voi. Mettetevi, per quanto possibile, nei suoi panni: vede dei giganti che si avvicinano e non sa bene che cosa vogliono fargli.
Errore ricorrente è sgridarlo quando segna il territorio con i propri bisognini: lo spaventerete ancora di più e sentirà maggiormente il bisogno di delimitare il suo territorio. Piuttosto dategli una stanza tutta sua, con un angolo toilette: questo lo metterà a proprio agio, sapendo di avere un posto sicuro tutto suo.
Ricordate che è possibile il vostro coniglietto sia aggressivo poiché sotto “influsso ormonale”: è bene sterilizzare i maschi, ma soprattutto le femmine, avendo una incidenza di tumori pari all’80% superata una certa età. Spesso si risolve in questo modo anche il fattore bisognini in giro per casa. Ciò non toglie, ahimè, che alcuni conigli restino molto vivaci per loro stessa natura.
Per fare compagnia al vostro coniglio potete anche giocare con lui: esistono parecchi diversivi con i quali il piccolo trascorre le sue serate e nottate. Io uso spesso giocare con i miei facendo scorrere a terra un sonaglino incastrato in una griglia di legno, oppure “gioco a palla” con loro. Ai coniglietti piace molto inseguire con il musotto la pallina o spingere un oggetto rumoroso a terra. Il mio coniglietto maschio è perfino arrivato a prendere in bocca il sonaglino, portarmelo e io glielo “lancio” nuovamente a terra. E voi, come vi rapportate con il vostro coniglio?