Come proteggere i gatti dai pericoli e dalle insidie del freddo
Ghiaccio e neve, come proteggere i nostri mici.
Cari amici di Petsblog, il freddo polare non accenna ad abbandonare l’Italia. Siamo stretti da giorni in una morsa di gelo siberiano che si protrarrà fino a metà febbraio. Dobbiamo proteggerci dal freddo e tutelare i cani, gli altri animali domestici ed i randagi dai pericoli che si celano nella neve e nel ghiaccio.
Per quanto riguarda i nostri amici gatti, per quelli che hanno accesso all’esterno, in giardino e anche oltre, dobbiamo prestare attenzione alle soluzioni antigelo che sono altamente tossiche. Inoltre, in questi giorni i mezzi spargisale dei Comuni stanno disseminando le strade per sciogliere il ghiaccio. Se il gatto beve dalle pozzanghere può ingerire una grande quantità di sale.
Occhio quindi a monitorare sintomi come sete eccessiva per intervenire tempestivamente. Quando il gatto ritorna dalle sue scorribande nella neve è bene pulirgli i cuscinetti sotto le zampette per evitare che leccandosi ingerisca granelli tossici, con dentro antigelo o sale.
Se vivete in campagna, nei pressi di stagni o laghi, forse è il caso di non lasciare uscire il gatto perché potrebbe finirci dentro e morire annegato o di ipotermia.
Per quanto riguarda i rischi in casa, oltre a proteggere il gatto dalle soluzioni antigelo conservate in ripostigli o garage, è bene anche prestare attenzione alle esalazioni da monossido di carbonio. I gatti stanno più a lungo di noi in casa ed hanno soglie di tolleranza nettamente inferiori, quindi occhio a stufe &co. Attenzione anche ad incendi se accendiamo candele in caso di black-out elettrici, come quelli che purtroppo stanno interessando molte aree d’Italia in questi giorni, a causa dei disservizi sulla rete elettrica causati dal maltempo.
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