Come portare il coniglio in vacanza
Ho sempre pensato che ogni animale stia meglio, là dove possibile, con il proprio "padroncino" piuttosto che a pensione da estranei. Ovviamente questo quando il viaggio non diventa un pericolo per l'animale.
Parliamo di vacanze in Italia, per quanto riguarda le vacanze all’estero è d’obbligo chiedere quali siano le leggi vigenti, tuttavia per un viaggio lungo o che stresserebbe troppo l’animale, consiglio ahimè in questo caso di lasciarlo o a persone fidate, o a pensione sempre presso qualcuno di affidabile e che conoscete.
Per il viaggio in sé, il coniglio viaggia in un trasportino quanto più grande possibile: in questo modo avrà possibilità di movimento. Logico è che non viaggerà sotto a un sole cocente, bensì il clima, tanto deve essere confortevole per voi, così dovrà essere confortevole per lui. L’aria condizionata, va da sè, non deve essere puntata sull’animale. Ricordate in ogni caso di fornire abbondante fieno e verdure nel trasportino, così che il piccino non si disidrati durante il viaggio. Ovviamente la premessa è che è bene informarsi presso la struttura in cui vi recate se è possibile tenere animali e favorire quelle che lo permettono. Prendere una casa in affitto o una camera in cui c’è lo spazio per creare un recinto e tenere l’animale non dovrebbe essere cosa strettamente proibitiva. Inoltre di giorno i conigli dormono, quindi lasciati in una stanza con cibo e lettiera adeguati non dovrebbero soffrire eccessivamente poichè sonnecchiano tranquilli.
In foto c’è tutto ciò di cui avete bisogno (medicinali esclusi), ossia: la lettiera, fieno, pellet e ovviamente la ciotola dell’ acqua e le verdure. Sono certa che un po’ ovunque troverete dove comprare le verdure ai coniglietti, mentre per pellet e fieno potete portarne un bel pacco con voi così che sia sufficiente per il periodo delle ferie.
Per quanto riguarda le medicine da avere sempre con voi in caso di emergenza, vi consiglio di farvi fare una lista dal vostro veterinario esperto in animali esotici: l’importante è che siate preparati in caso di blocco intestinale. Fondamentale è il Critical Care con delle siringhine a cui si può rimuovere l’ago: questo sarà necessario in caso di alimentazione forzata al coniglietto in blocco. Vogliamo essere ottimisti e pensare che non succeda nulla, tuttavia lo stress del viaggio potrebbe produrre un rallentamento intestinale, ed è sempre bene essere preparati!
Come vedete, nel complesso, non è cosa così impossibile poter portare con sè il proprio coniglietto domestico.