Come insegnare al gatto a riportare la pallina
Esatto: non come insegnare al cane a riportare la pallina, ma come insegnare al gatto a fare il medesimo gioco.
E’ possibile insegnare al gatto a riportare la pallina? Beh, certo, magari ci vorrà un po’ più di lavoro rispetto al cane, però è fattibile. Anche perché dobbiamo considerare che a parte alcune razze da riporto, anche al cane va insegnato a riportare la pallina. E’ vero che ci sono alcuni cani che lo fanno spontaneamente, ma dovete considerarli eccezioni, non la regola. E la stessa cosa vale per il gatto: alcuni rarissimi esemplari lo fanno già da soli, ma tutti gli altri vanno addestrati a farlo.
Insegnare al gatto a riportare la pallina
Dunque, con la mia gatta ho seguito semplicemente l’istinto, non ho praticamente messo in atto alcun addestramento. Semplicemente una sera mi sono seduta con lei sul pavimento, ho cominciato a lanciarle la pallina ed è capitato che con la zampa lei la facesse ritornare verso di me. Al che ho cominciato a dirle bravissima con quel tono di voce che dovremmo usare quando li premiamo, lei ha capito l’antifona e ha cominciato a rilanciarmi la pallina. Ma da bravo gatto, non è che lo facesse sempre.
La pallina utilizzata può essere o una grossa pallina di stagnola (grande affinché non la ingerisca per errore), ma potete anche optare per le palline apposite per gatti, basta trovare quella di suo gradimento. Non dovrei dirlo, ma gradiva anche parecchio il lancio del Tic Tac: non li ha mai mangiati, ma il rumore prodotto sul pavimento e il rimbalzo irregolare erano irresistibili.
Nel mio caso probabilmente era già predisposta a farlo, ma come fare nei gatti che non lo sono? Beh, si tratta di utilizzare la tecnica del click e del bocconcino, un po’ come si fa col cane. Considerate che però è un esercizio difficile da insegnare. Prima di tutto dovrete associare il rumore del clicker al cibo. Scegliete un bocconcino che adora in maniera particolare e fate click mentre date un bocconcino. Questo giochetto deve essere ripetuto diverse volte e ricordatevi di dare velocemente il cibo quando fate click, il gatto si distrae e si stufa più velocemente del cane.
Ok, una volta che avete associato il click al cibo, prendete due palline identiche. Dovrete lanciare la prima, attendere che la raccolga e che si volti verso di voi. A questo punto fulminei fate click e lanciate la seconda pallina dall’altra parte. Il trucco è quello di spingere il gatto a venirvi sempre più vicino prima di fare il click. Al posto del click potreste anche usare dei bocconcini.
Perché è utile?
Perché dal punto di vista sanitario è utile insegnare al gatto un esercizio simile? In primo luogo create nuovi stimoli, quindi aiutate il suo equilibrio psicologico, lo fate annoiare di meno insomma. Inoltre interagire con il vostro gatto in questo modo è più divertente e produttivo rispetto a farsi massacrare le mani.
In secondo luogo è utile far fare del movimento ai nostri gatti, soprattutto quelli sedentari che vivono in casa e che soffrono praticamente tutti di forme di obesità più o meno marcate. Cercar di far dimagrire un cane è più semplice: dai meno da mangiare, usi i cibi giusti, elimini tutti gli extra fuori pasto e gli fai fare più attività fisica (passeggiate, nuotate, agility, a voi la scelta). Ma col gatto come fai? Non lo puoi certo portare in passeggiata o a nuotare, quindi l’unico modo è studiare degli esercizi in casa che stimolino il suo metabolismo a riattivarsi. Quindi ben vengano i giochi con le palline o affini. Fermo restando che i gatti si stufano prima di giocare dei cani: magari il cane è capace di continuare il gioco con la pallina per tutta la giornata, senza soste; il gatto tendenzialmente si stufa dopo pochi lanci, quindi magari programmate questa attività fisica per brevi periodi durante tutta la giornata.
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
Foto | Mauro