Come distinguere una biscia da una vipera
Che ne dite se oggi andiamo a vedere come distinguere una biscia da una vipera? E’ importante saperle distinguere soprattutto se si hanno cani che vanno in campagna e montagna.
Abbiamo già parlato dei sintomi dell’avvelenamento da serpenti in cani e gatti. Oggi andiamo a vedere come distinguere una vipera da una biscia. Questo è particolarmente importante sia per i cani dei cacciatori, maggiormente a rischio a causa della loro attività venatoria, ma è anche importante per coloro che amano andare a passeggiare per la campagna e in montagna insieme al loro cane. E in generale sarebbe importante anche per tutti coloro che fanno trekking. Come distinguere una biscia da una vipera?
Differenze fra biscia e vipera
Prima di tutto: se siete in Sardegna, quella che avete visto non era una vipera, la Sardegna è l’unica regione italiana in cui non ci sono le vipere. Non è così facile distinguere un serpente da un altro, un po’ per carenza di pratica un po’ perché quando lo vedi di solito sei così agitato che ti dimentichi tutto quello che avevi imparato.
Molto in generale i colubridi hanno la pupilla rotonda, il corpo è affusolato, la coda è lunga. I colubridi non hanno il veleno e soffocano le prede oppure le ingoiano vive. I viperidi, invece, hanno una pupilla allungata in senso verticale che ricorda quella dei gatti, il corpo è tozzo e la coda è corta. Inoltre nella mascella superiore hanno due zanne grazie le quali iniettano il veleno prodotto dalle apposite ghiandole quando mordono (la ferita da morso ha due forellini, con ematoma violaceo intorno).
La vipera comune è quella che troviamo un po’ in tutta l’Italia. A differenza delle bisce ha una testa triangolare che si distingue bene dal corpo. Il colore varia dal grigio al marrone con toni rossicci. Sul corpo ci sono delle striature trasversali più scure. Di solito le vipere vivono dove c’è l’erba alta o dove ci sono molte pietre, nelle zone al sole. Di suo non attacca, a meno che non si senta minacciata: magari il cane ha cacciato il muso nel cespuglio e lei stava dormendo lì. Oppure gli posa accidentalmente sopra la zampa.
Cosa fare
Prima di tutto qualche precauzione. Se andate in zone a rischio a passeggiare con il vostro cane, mettetegli un bel campanello attorno al collo: in questo modo mentre il cane cammina, il rumore del campanello disturberà la vipera che scapperà via. Ovviamente i cani dei cacciatori non possono utilizzare questo sistema, scapperebbero anche le prede. I conduttori dovrebbero indossare scarponi pesanti e pestare bene i piedi per terra sempre in modo da spaventare le vipere.
Ed ecco cosa fare in caso di morso di vipera:
- tenete il cane fermo possibile per evitare la diffusione del veleno
- pulite il morso con acqua ossigenata
- evitate di usare lacci emostatici per evitare la necrosi dell’arto da ipovascolarizzazione
- non incidete la ferita e non aspirate il veleno per non infettare maggiormente la parte colpita
- mettete sulla ferita acqua fredda o ghiaccio
- portate il cane o il gatto dal veterinario più vicino, avvisandolo del sospetto morso di vipera
- il veterinario controlla che le vie aeree rimangano pervie, si somministrano fluidi e antibiotici per parare le infezioni batteriche secondarie
- il siero antiofidico si usa solamente se la terapia sintomatica non funziona perché nella maggior parte dei casi il siero provoca shock anafilattico mortale
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
Foto | cheloran