Come convivere in casa con un gatto abituato a stare da solo
La quarantena forzata a causa del Coronavirus può rivelarsi faticosa da sopportare anche per i nostri animali. Se ci sono cani così felici che i loro proprietari sono sempre a casa da farsi male alla coda a furia di scodinzolare, è anche vero che ci sono gatti stressati da questa convivenza. I gatti sono animali molto abitudinari: avvezzi a stare da soli a casa per molte ore, si sono costruiti una routine che adesso è stata spezzata di punto in bianco dai loro umani relegati in casa. E questo può generare una serie di comportamenti spiacevoli: gatti che dallo stress si grattano di più e si strappano il pelo, marcature urinarie indesiderate, mobili graffiati e via dicendo. Ma come convivere in casa con un gatto abituato a stare da solo? Ecco qualche consiglio.
Gatto abituato a stare da solo: come aiutarlo?
Se notate segni di stress e insofferenza nel vostro gatto perché avete invaso i suoi abituali spazi vitali, ecco cosa potete fare:
acquistare gli appositi diffusori di ferormoni felini da applicare nell’ambiente. Li potete ordinare tranquillamente anche online in modo da evitare di uscire di casa. Rilasciano ferormoni che servono a lanciare messaggi tranquillizzanti al gatto
non forzate il gatto: lo so che la tentazione è quella di prendere sempre in braccio il gatto, ma se notate stress da convivenza forzata, rispettate i suoi spazi e coccolatelo quando è lui a venire da voi
cercate di resistere all’impulso di fare le grandi pulizie di primavera: avendo più tempo a disposizione in molti potrebbero essere tentati di ritinteggiare casa o fare le grandi pulizie. Se è vero che in questi giorni conviene igienizzare ancora più del solito la casa, evitate di fare troppa confusione o spostare mobili, cosa che genererebbe ancora di più stress nel gatto
lasciate al gatto i suoi spazi: sempre nel limite del possibile, cercate di non invadere continuamente gli spazi del gatto. Se il gatto ha deciso che la sua tana sicura è sotto al letto, magari evitate di andarlo a chiamare continuamente quando si trova nella sua safety zone o evitate di andare a pulire lì sotto proprio in quel momento
non passeggiate nervosamente per casa: ancora nei limiti del possibile, evitate di girovagare di continuo senza meta in casa, agitereste ancora di più il gatto. Abituatelo gradualmente all’invasione di una stanza per volta
contattate telefonicamente il vostro veterinario: se notate segni di stress, cercate di contattare il vostro veterinario. Se il gatto si strappa il pelo dallo stress non è motivo per una visita in corso di epidemia da Coronavirus (ricordiamo che da disposizioni del governo e della FNOVI, sono permesse visite solo per emergenze o urgenze e il prurito o il pelo strappato non sono ritenute tali), ma chiedendo una consulenza telefonica al vostro veterinario di fiducia magari riuscirete a risolvere la situazione