Come conservare i farmaci ad uso veterinario
Oggi andremo a vedere come conservare i farmaci ad uso veterinario, se sia il caso di tenerli in frigo o meno e cosa non fare.
Che ne dite se oggi andiamo a parlare di come conservare i farmaci ad uso veterinario, cosa fare e cosa non fare? Questo perché spesso e volentieri il veterinario potrebbe cominciare lui la terapia per via iniettiva, salvo poi prescrivervi dei farmaci da somministrare a casa. Ecco che molto spesso la maggior parte delle persone non legge il bugiardino, il veterinario e il farmacista non possono certo stare lì ad elencarvi nel dettaglio come conservarlo perché presumono che uno legga il foglietto delle avvertenze (anche se spesso in casi particolari il veterinario vi avvisa, così come il farmacista, solo che presi da mille pensieri uno si dimentica di questi dettagli) e si finisce per conservare in maniera non corretta i farmaci, con le ovvie conseguenze del caso, ovvero farmaci che perdono di efficacia e non funzionano più e perdita economica vostra perché vi tocca ricomprare il farmaco.
Farmaci veterinari: come conservarli
Ovviamente non posso stare qui ad elencare ogni singolo farmaco ad uso veterinario e le sue relative modalità di conservazione, altrimenti a Natale stiamo ancora qui. Parleremo in generale. Partiamo con le compresse, normalmente basta tenerle in un posto fresco e asciutto, possibilmente al buio, quindi va bene l’armadietto dei medicinali o un cassetto. Evitate di metterli in mobili esposti al sole e se utilizzate l’armadietto dei medicinali assicuratevi che i farmaci umani siano ben distinti da quelli ad uso veterinario, onde evitare che gli uni prendano i farmaci degli altri e viceversa. E avvisate tutti in casa che quelli sono farmaci ad uso veterinario.
Va da sé che se ci sono bambini in casa, i farmaci sia ad uso umano che ad uso veterinario devono essere assolutamente fuori dalla sua portata. Questo sia per evitare che i bambini ingeriscano per errore i farmaci, sia per evitare che li somministrino di testa loro ai loro animali (vedi gatti intossicati da Advantix perché i bambini hanno deciso di emulare i genitori e applicare loro l’antiparassitario esterno al gatto).
Un consiglio è quello di lasciare sempre i farmaci nella loro scatola e con il loro bugiardino: se lasciate le compresse sciolte, fuori dal loro blister, non solo perderanno di efficacia, ma non saprete più che farmaco fosse. E magari scrivete sulla scatola bello grosso che sono per il cane e il gatto e la dose prescritta dal veterinario: se perdete la ricetta, almeno avrete un’indicazione per il dosaggio.
Per quanto riguarda i colliri, leggete attentamente le avvertenze: molto probabilmente vi verrà detto di buttare il prodotto una volta che sia aperto da più di un mese, perde di efficacia. Alcuni farmaci vanno tenuti rigorosamente sempre in frigo, sia aperti che chiusi, vedi per esempio il Caninsulin (insulina per il diabete mellito di cani e gatti) o il Tresaderm (gocce otologiche per gli acari di cani e gatti), altri invece vanno tenuti in frigo una volta aperti, vedi per esempio il Milteforan (per la Leishmania dei cani).
Non parlerò dei vaccini, in quanto tecnicamente non dovrebbero essere venduti ai privati, ma solo ai veterinari e i veterinari sanno benissimo che in questo caso la catena del freddo deve essere rispettata scrupolosamente.
Cosa non fare
Ecco cosa non fare nella conservazione dei farmaci ad uso veterinario:
- non esponete mai nessun farmaco, di nessun tipo al sole
- non togliete le compresse del blister se non subito prima della somministrazione
- assicuratevi quando comprate il farmaco sul fatto che debba essere tenuto o meno in frigorifero da subito o subito dopo l’apertura
- non tenete i farmaci a portata dei bambini
- non tenete i farmaci a portata di cani e gatti
- non mescolate nell’armadietto dei medicinali farmaci umani e farmaci veterinari, ognuno deve avere un suo scomparto
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
Foto | kainet