Come comportarsi con un cane viziato
Un cane è spesso trattato, e viziato, come fosse un bambino con la differenza che con i “pelosi” tendiamo a dare regole e ad infrangerle noi stessi non appena ci sbattono sotto gli occhi il loro sguardo languido e compassionevole. I cani, però, non sono stupidi e sanno che quello sguardo serve a corrompere la […]
Un cane è spesso trattato, e viziato, come fosse un bambino con la differenza che con i “pelosi” tendiamo a dare regole e ad infrangerle noi stessi non appena ci sbattono sotto gli occhi il loro sguardo languido e compassionevole. I cani, però, non sono stupidi e sanno che quello sguardo serve a corrompere la nostra forza di volontà così se ne approfittano quando gli serve per elemosinare cibo o comodità come dormire sul nostro letto. E’ fondamentale mantenere una linea di condotta decisa per farsi identificare come leader del loro “branco”.
I vizi più frequenti che possiamo notare nei cani sono relativi fondamentalmente alla sfera alimentare, alla dipendenza dal padrone che si manifesta con pratiche uditive come il continuo ed ininterrotto abbaiare se il padrone non c’è, e con pratiche distruttive su qualsiasi cosa gli possa capitare a tiro. Oltre a questo potreste notare l’irrefrenabile voglia di giocare anche in piena notte, la voglia di farsi notare saltando addosso ad eventuali ospiti o strattonando il guinzaglio fino a diventare incontrollabile durante le passeggiate. Potreste ricevere oltretutto una richiesta spasmodica di baci e coccole che, quando interrotte, lo portano a mordicchiare mani e piedi fino a che non si riprende.
Ci sono vari modi in cui potete riprendere in mano le redini della situazione. Se il cane chiede dovete fare attenzione anzitutto a non guardarlo negli occhi poichè la prenderebbe come una sfida ed esalterebbe il suo comportamento. Ignorarlo è una delle cose principali da fare. Non rispondete ai suoi richiami vocali o alle sue “grattate” nè per dargli retta nè per cacciarlo via, dimostratevi semplicemente sordi e fate come se non sentiste il suo tocco. Se siete in giro e vi si para davanti voi continuate ad ignorarlo quasi travolgendolo, ovviamente con cautela e senza fargli male. Applicate questo atteggiamento fino a che lui non smette con le sue richieste. Dovrete essere pazienti ed inflessibili altrimenti lui si convincerà che quanto ha fatto servirà anche in futuro ai suoi scopi.
Via| Dalla parte del Cane
Foto| Flickr