Come capire se una tartaruga d’acqua sta male?
Come fare per capire se la tartaruga d'acqua sta male? Beh, bisogna prima imparare a conoscere i sintomi di malattia delle Trachemys e affini. Soprattutto se siete abituati a cane e gatto, le tartarughe possono manifestare i sintomi di malattia in maniera diversa. Inoltre tutte le tartarughe tendono a mascherare molto segni e sintomi di malattia, con patologie che piano piano possono progredire anche per mesi prima che uno se ne accorga
I proprietari neofiti di tartarughe se lo chiedono spesso: come capire se una tartaruga d’acqua sta male? Se già con cani e gatti a volte si fa fatica a riconoscere segni e sintomi di malattia, ecco che con le tartarughe le cose si complicano. A volte manifestano le stesse patologie che siamo abituati a vedere in cani e gatti in maniera leggermente diversa. A volte, invece, mascherano fino all’ultimo i sintomi.
Inoltre le tartarughe, spesso, a differenza di quanto accade con cani, gatti o anche conigli, presentano malattie che si evolvono lentamente nel corso del tempo (non sempre, eh!). Per esempio, una malattia in un coniglio potrebbe decorrere così velocemente che i sintomi peggiorano rapidamente nel giro di pochi giorni dall’esordio. In una tartaruga, invece, i sintomi potrebbero impiegare settimane o mesi a manifestarsi, soprattutto agli occhi di un proprietario poco esperto o attento.
Come capire se una tartaruga d’acqua sta male? Sintomi di malattia
Questi sono alcuni dei sintomi tipici di malattia delle tartarughe d’acqua, le classiche Trachemys e affini:
- anoressia: soprattutto le tartarughe giovani, tendono a mangiare tutti i giorni. Se la tua tartaruga trascorre troppi giorni senza mangiare e non assaggia più neanche i cibi preferiti, contatta il tuo veterinario (magari dopo qualche giorno, non dopo quattro mesi che non mangia, potrebbe essere un po’ tardi per poter fare qualcosa)
- scolo oculare o nasale: indica rinite o polmonite
- dispnea: un cane o gatto dispnoico li riconosci perché contraggono il torace in maniera spasmodica per respirare. Questo accade, per esempio, in corso di polmonite o di versamenti cavitari. Ma una tartaruga non può farlo a causa della corazza ed ecco che una polmonite, per esempio, si manifesta con la tartaruga che, oltre a non mangiare, rimane sempre fuori dall’acqua e respira a bocca aperta allungando il collo. Attenzione: se prima abbiamo detto che a volte le malattie delle tartarughe ci mettono parecchio tempo a manifestarsi e a condurre a morte l’animale, ecco che in caso di polmonite la morte potrebbe essere anche molto rapida
- materiale caseoso in bocca: indica una stomatite. Possibile la presenza di scialorrea e di bocca tenuta aperta
- movimenti anomali: se quando nuota la tua tartaruga pende da una parte, vuol dire che o c’è una polmonite in corso o altra patologia che le impedisce di nuotare dritta (fra cui anche forme di gastrite). In questo caso, la tartaruga va tenuta fuori dall’acqua e idratata con bagnetti tiepidi in attesa della visita dal veterinario. Se lasci una tartaruga con polmonite che nuota storta in acqua, rischia di affogare
- diarrea: c’è poco da dire, feci di colori o consistenze anomale possono indicare problemi alimentari, infezioni batteriche, virali o anche parassitosi intestinali. Fra le forme batteriche segnaliamo anche la Salmonellosi che, talvolta, nelle tartarughe decorre in forma asintomatica, ma che può essere una zoonosi per l’uomo
- occhi chiusi e gonfi, con o senza gonfiore laterale a livello dell’orecchio: sintomo di ipovitaminosi A da dieta errata da mono gamberetti. Spesso associata a polmonite
- corazza molle: indica una MOM, la Malattia Ossea Metabolica da dieta errata o mancata esposizione ai raggi UVB
- arrossamento e ulcerazioni di carapace e piastrone: possono indicare forme di SCUD, una grave forma setticemica che colpisce cute e corazza della tartaruga e che può provocarne la morte
Cosa fare se le tartarughe d’acqua stanno male?
Se la tua tartaruga d’acqua sta male, contatta subito il tuo veterinario esperto di esotici. Anche se è vero che le tartarughe mascherano i sintomi e che ci mettono parecchio a volte a manifestarli, non vuol dire aspettare settimane o mesi prima di portarle a visita. Questo perché nel frattempo la patologia potrebbe essere progredita a tal punto da non permettere alle cure di avere sufficiente tempo per fare effetto.
Fonti: