Come capire se il tuo cane è stressato: sintomi, rimedi e cure
Anche i cani soffrono di stress? Ebbene sì, in realtà la maggior parte dei nostri cani è stressata, solo che noi non ce ne accorgiamo. Ecco dunque i sintomi e i segnali di stress nel cane e i possibili rimedi.
L’argomento dello stress nel cane è ampiamente dibattuto, premetto subito che non sono una veterinaria comportamentalista, tuttavia ci sono alcuni segnali che i proprietari devono imparare a riconoscere per sospettare che il proprio cane sia stressato.
Innanzitutto definiamo lo stress. Lo stress è una risposta fisiologia dell’organismo ad alcune condizioni variabili di tipo sia fisico che sociale dell’ambiente. Le cause possono essere tantissime, non è detto che ogni causa scateni lo stress in tutti i soggetti e bisogna distinguere fra stress negativo e stress positivo. Facciamo un esempio: quando facciamo fare il seduto ad un cane, lui sa che gli daremo un premietto e entra in uno stato di stress positivo, pregustando l’anticipazione del premio. Ma se lo facciamo aspettare troppo, se esageriamo con questi esercizi, ecco che lo stress diventa agitazione, quindi stress negativo.
Sintomi del cane stressato
Sono diversi i sintomi di stress nel cane, alcuni sono sovrapponibili ad altre patologie. Normalmente in veterinaria in questi casi, vedi per esempio il vomito o la diarrea, prima di parlare di stress come causa bisogna escludere obbligatoriamente tutte le altre cause patologiche che possono portare ad avere questi sintomi. Il succo del discorso è questo: se avete un cane che vomita o che ha sempre diarrea, non date la colpa subito allo stress, quella è probabilmente l’ultima causa. Prima bisogna escludere tutte le innumerevoli patologie che possono provocare questi sintomi, solo quando tutte le analisi risultano perfette, la dieta ideale e via dicendo si può parlare di stress nel cane.
Per quanto riguarda lo stress nel cane, si oscilla o nell’atteggiamento di sottovalutarlo (spesso anche quando il problema viene sottolineato durante una visita clinica, il proprietario si rifiuta letteralmente di ammettere che ci sia un problema) o di applicarlo a qualsiasi comportamento del cane.
Ecco i sintomi del cane stressato:
- nervosismo, irrequietezza costanti, cane che abbaia di continuo
- continua emissione di segnali calmanti fino ad arrivare alla saturazione e all’incapacità di emetterli
- urinazione e defecazione troppo frequenti
- vomito o diarrea
- eccessiva animazione o annusare di continuo a terra
- esposizione della punta del pene (spesso confusa con l’eccitazione, ma in questo caso il pene è totalmente estroflesso)
- monta gerarchica
- il cane si lecca e si mordicchia di continuo (anche qui prima di parlare di stress vanno escluse tutte le altre cause di prurito) o si scrolla spesso
- alitosi, leccamento delle labbra
- aumento della forfora, pelo opaco e scadente, aumento della caduta del pelo
- mordere ripetutamente intorno a sé a vuoto o mordere/tirare ripetutamente il guinzaglio
- presenza di stereotipie, come il cane che gira in tondo per mordersi la coda o che abbaia continuamente
- eccessiva calma
Cosa fare
Prima di tutto bisogna imparare a capire il linguaggio del nostro cane. Osservatelo attentamente, se vedete uno o più di questi sintomi, è probabile che il vostro cane soffra di stress. Ma attenzione: il cane che soffre di stress ha continuamente questi atteggiamenti. Se una volta ogni 3-4 mesi vomita, se ogni tanto ansima, se una volta ogni morte di papa fa la monta gerarchica, non significa necessariamente che il cane sia stressato.
Come prima cosa bisogna evidenziare la presenza di questi segnali e accettare il fatto che il cane sia stressato. A questo punto tocca a noi porre rimedio: osservate quando il cane è stressato, cercate di capire cosa lo stressa in modo da potervi porre rimedio.
Un esempio: porto il cane a fare la passeggiata e per un’ora di fila gli tiro la pallina avanti e indietro convinto che in questo modo scarichi lo stress. Sbagliato, in questo modo stiamo aumentando il suo stress e la sua agitazione, lo stiamo eccitando. A questo punto, meglio fare una bella passeggiata, dieci minuti di lancio e poi inventare nuovi giochi più rilassanti, come per esempio insegnarli a ritrovare la pallina nascosta e via dicendo.
Se sospettate di avere un cane stressato, non ignorate i suoi segnali d’allarme: il problema non passerà da solo, ma si fossilizzerà sempre di più. Portatelo dal veterinario che, dopo aver escluso patologie sistemiche, provvederà a consigliarvi un veterinario comportamentalista per risolvere il problema. Ma sappiate che ci vorrà del tempo, i problemi comportamentali richiedono terapie lunghe e tanta pazienza.
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria.
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