Come capire se un criceto è maschio o femmina
I criceti sono animali domestici che si adattano allo stile di vita di qualsiasi essere umano e non richiedono grandi cure. Ma c'è molto da sapere circa questo animale domestico che appare così semplice da gestire. La prima cosa da capire è cosa scegliere tra criceti maschi e femmine e, senza dubbio, comprendere quali siano le differenze e come fare per riconoscere il loro genere.
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I criceti sono tra gli animali da compagnia più scelti, sia per la facilità di gestione, sia per l’aspetto estetico: il loro musetto conquista tutti. Ma la prima cosa da capire sono le differenze tra criceto maschio e femmina e saperli riconoscere da aspetto e carattere. Ciò ci renderà molto più semplice sapere cosa aspettarci dalla convivenza.
Un criceto maschio, di solito, ha un temperamento più accomodante della femmina, si lascia maneggiare con meno ansia, si comporta in modo più docile rispetto alle femmine. Se quindi abbiamo bambini in casa, la scelta di genere per un solo esemplare andrebbe fatta in questo senso.
Ma oggi parleremo non tanto di questo aspetto, quanto più delle diversità estetiche che distinguono un criceto maschio da una femmina. Il che può renderci la vita più semplice quando dobbiamo scegliere quale pet, tra tanti, portare a casa, ma anche sapere, in base alle differenze di genere, come gestire il nostro piccolo amico.
Di sicuro, anche se non abbiamo intenzione di avere in soggiorno una gabbietta con dei criceti, essere consapevoli delle caratteristiche di questi animali, male non fa.
Come capire se il criceto è maschio o femmina: le caratteristiche
Non è un mistero, la maggior parte delle specie mammifere ha genitali più o meno visibili, che fanno capire il genere dell’animale. Il criceto non fa eccezione e, in realtà, alcune razze, come quella siriana, mostrano caratteristiche sessuali facilmente identificabili. Ma ciò non significa che anche gli altri criceti non mostrino certe differenze.
Va solo capito dove e cosa guardare, in modo da stabilire con una certa sicurezza cosa sia il nostro criceto, se un maschietto o una femminuccia. Ad esempio, oltre a una distanza anogenitale più ampia e alla mancanza di capezzoli, i criceti maschi possono essere identificati da altre caratteristiche fisiche.
Criceti maschi e femmine: differenze fisiche
I criceti maschi hanno infatti estremità posteriori più allungate e più arrotondate rispetto alle femmine. Dopo 4 settimane, anche i genitali maschili sono molto evidenti, anche se a volte i testicoli possono ritrarsi. I maschi hanno manti più spessi e pieni, di fatti a volte è richiesta una toelettatura regolare per mantenere il vello lucido e in salute.
Ci sono poi caratteristiche fisiche che variano a seconda della specie. I criceti nani maschi possono essere identificati dalla ghiandola odorosa visibile e molto più grande al centro della pancia. I nani maschi hanno anche quarti posteriori più affusolati e tendono ad essere molto più grandi.
I criceti femmine hanno una distanza anogenitale più corta e capezzoli visibili, come principali caratteristiche identificative. In più, i criceti femmine produrranno anche un odore muschiato e sgradevole ogni 4 giorni quando vanno in calore. Fatta eccezione per il criceto nano, le femmine tendono ad essere più grandi dei maschi.
Le femmine hanno inoltre una pelliccia più sottile, ma alcune caratteristiche variano a seconda della razza.
Criceti maschi e femmine: le differenze di comportamento
Lo abbiamo accennato, il criceto maschio ha un carattere più mansueto rispetto alla femmina, si presta meglio a farsi manipolare e di rado mostra aggressività quando viene preso in mano da persone conosciute. Al contrario, le femmine di criceto hanno un carattere più dominante e, strano ma vero, sono anche più territoriali del maschi.
Ma va rammentato che le femmine tendono anche a mordere più di frequente quando le si prende in mano dal proprio recinto o dalla gabbietta. Ed è il motivo per cui si tende a sconsigliare di acquistare un criceto femmina se in casa sono presenti bambini, che potrebbero essere morsi quando il criceto è in braccio.
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