Come cambia il comportamento del gatto dopo la castrazione
Se è vero che il comportamento del gatto cambia dopo la castrazione (ovviamente tendiamo a ridurre o annullare il comportamento sessuale), è anche vero che in alcuni casi è il nostro atteggiamento nei suoi confronti a cambiare, causando quelle modificazioni del comportamento dei gatti di cui spesso i proprietari parlano
È innegabile che il comportamento del gatto cambi dopo la castrazione. Effettivamente, andando a togliere ovaie/testicoli, riduciamo o eliminiamo del tutto il comportamento sessuale. Tuttavia si modificano anche leggermente altri comportamenti del micio, come quello della richiesta del cibo, dell’attività fisica o quello territoriale. Però a volte il comportamento del gatto cambia anche perché noi stessi modifichiamo il nostro atteggiamento nei suoi confronti.
Comportamento del gatto dopo la sterilizzazione: come cambia?
Dopo sterilizzazione, inevitabilmente il comportamento del gatto cambierà un po’. Togliendo ovaie/testicoli, ecco che andremo a eliminare il comportamento sessuale del gatto. Dunque niente più miagolii disperati e concerti notturni. Inoltre i gatti outdoor tenderanno di meno ad allontanarsi da casa, visto che non dovranno più andare alla ricerca di un partner.
Diversi studi hanno poi dimostrato che ci sono alcune cose che non cambiano e altri atteggiamenti che si modificano un po’. Per esempio, la struttura gerarchica dei gatti non cambia dopo la sterilizzazione. Tuttavia, i livelli di attività si riducono, il comportamento di marcatura urinaria scompare quasi del tutto e i gatti dello stesso sesso tendono a socializzare di più.
Fermo restando che molto dipende anche dal carattere del gatto, ecco che il comportamento territoriale può rimanere invariato. Il che vuol dire che un gatto sterilizzato può difendere il suo territorio tanto quanto un gatto non sterilizzato.
Un’altra considerazione da fare è che siamo anche noi a cambiare un po’ atteggiamento nei confronti di un gatto sterilizzato, specie nei confronti di quelli indoor. Un gatto sterilizzato che vive in casa tende a ridurre un po’ i suoi livelli di attività, annoiandosi magari anche un pochino. Ecco dunque che partono le richieste di attenzioni da parte del micio, i cui miagolii in tal senso sono spesso interpretati dal proprietario come una richiesta di cibo. Ed ecco che ogni volta che il gatto miagola, noi apriamo il frigo e riempiamo la ciotola. Il che spiega il perché molti gatti sterilizzati tendono ad aumentare di peso.
Risposta alle domande più frequenti dopo la castrazione del gatto
Cerchiamo ora di rispondere ad alcune delle domande più frequenti inerenti il post castrazione gatto:
Dopo quanto si calma un gatto castrato?
Un gatto sterilizzato potrebbe calmarsi già pochi giorni dopo la castrazione. Però mettete in conto che potrebbe volerci anche un mese prima che i miagolii scompaiano del tutto, visto che gli ormoni sessuali possono persistere in circolo anche per un mese.
Dopo quanto può mangiare un gatto sterilizzato?
Ovviamente devi seguire le indicazioni fornite dal tuo veterinario. In generale un gatto sterilizzato al mattino dovrebbe mangiare e bere a partire dal giorno successivo, ma molto dipende dalla velocità di ripresa del gatto e dal tipo di anestesia fatta. Ci sono gatti che già la sera stessa dell’intervento non danno tregua se non gli viene fornito un po’ di cibo. In questo caso, però, meglio non esagerare e dare pochissimo cibo. Bisogna infatti evitare che il gatto mangi troppo e vomiti, considerando che l’anestesia rallenta un po’ il transito intestinale. Inoltre se il gatto vomita rischia di strapparsi i punti appena messi.
Dopo la castrazione, dopo quanto si riprende il gatto?
Solitamente il gatto è più veloce a riprendersi dalla castrazione rispetto al cane. Il maschio, inoltre, tende a riprendersi un po’ prima della femmina. Molto dipende dal tipo di anestesia fatto e dai farmaci antidolorifici usati, ma in generale il gatto già il giorno dopo mangia e si muove come in precedenza. Anzi: con il gatto il problema è riuscire a tenerlo calmo e fermo in modo che non salti e corra troppo, rischiando di provocare la formazione di un sieroma a carico della ferita dell’intervento.
Come gestire il post operazione nel gatto?
Segui le indicazioni del tuo veterinario. Solitamente nel post operazione il gatto non dovrebbe mangiare e bere fino al giorno successivo. Dovrebbe anche essere tenuto in una stanza in modo che non sia stimolato a correre e saltare troppo. Finché l’anestesia non è stata smaltita del tutto, il gatto non va preso in braccio o manipolato troppo, potrebbe avere delle reazioni più nervose causate dagli strascichi dell’anestesia.
Inoltre meglio tenerlo in casa almeno fino a quando non verranno tolti i punti, 7-10 giorni dopo l’intervento.
Perché il mio gatto castrato miagola?
Gatto castrato che miagola? Potrebbe essere semplicemente un gatto che vocalizza di più per comunicare. Oppure potrebbe essere un miagolio d’abitudine: ha capito che se miagola ottiene la vostra attenzione, dunque continua a miagolare. Occhio a gatti che miagolano e continuano a urinare in giro dopo la sterilizzazione. Fermo restando che se il gatto è stato sterilizzato da adulto, potrebbe mantenere comunque l’abitudine di farla in giro dove gli aggrada, molto spesso è indice di problemi alle vie urinarie, soprattutto nei maschi.
Perché il mio gatto sterilizzato si accoppia?
Gatto sterilizzato che si accoppia? Succede quando il gatto è sterilizzato da adulto e già in precedenza si era accoppiato. Semplicemente gli rimane l’abitudine di quel comportamento. Comunque non succederà nulla, perché il gatto è ormai sterilizzato, dunque non potrà riprodursi.
Fonti: