Come calcolare l’età delle tartarughe d’acqua e di terra?
Esiste un sistema per calcolare l’età delle tartarughe d’acqua e di terra? Diciamo che è difficile farlo con precisione, ci sono troppe variabili che possono influenzare questo fattore.
Ci si chiede spesso se sia possibile calcolare l’età delle tartarughe d’acqua o di terra. In teoria sarebbe facilissimo calcolare l’età delle tartarughe di terra: se le avete in casa, per legge dovreste avere a disposizione il documento Cites che deve obbligatoriamente avere ogni tartaruga terreste regolarmente denunciata agli organi competenti nel quale viene segnato l’anno di nascita: ricordatevi che dovete registrare le vostre tartarughe entro la primavera successiva alla nascita. Quindi in questo caso è facile: leggete sui documenti la data di nascita. Se non avete il documento, beh, quella tartaruga non è detenuta seguendo la legge italiana.
Diverso il caso delle tartarughe d’acqua, comunemente vendute sia nei negozi che nelle fiere, qui di documenti non se ne vede neanche l’ombra.
Calcolare l’età delle tartarughe di terra
Fondamentalmente non esiste un sistema per sapere esattamente quanti anni ha una tartaruga di terra. Mentre nel cane, nei gatti, nei cavalli si guardano i denti, per ovvi motivi nella tartaruga ciò non è possibile. In linea molto generale si tende a fare riferimento alle righe di accrescimento annuali sugli scuti del carapace, però anche qui c’è un problemino: le righe si formano durante il letargo o l’estivazione, quindi se le tartarughe non fanno mai il letargo perché le tenete in casa, allora non possono essere prese in considerazione.
In secondo luogo, anche quando si riesce ad utilizzare questo metodo, vale solo per giovani tartarughe: sopra i dieci anni le righe diventano sempre più sottili, fitte e non si riescono a distinguere fra di loro. Poi bisogna considerare che nelle tartarughe più grandi col passare del tempo il carapace si rovina, quindi diventa difficile leggere queste righe di accrescimento.
Altro problema rimane il fatto che la crescita delle tartarughe è fortemente stimolata dall’ambiente in cui la tartaruga vive e dalla sua alimentazione. Troppe variabili da tenere in conto. Esiste poi la Scala di Jackson, dedicata alle Testudo graeca e hermanni, la quale però purtroppo mette solamente in relazione peso e lunghezza di quella tartaruga. Non esiste nulla che metta in relazione anche l’età, si può solo stimarla.
Calcolare l’età delle tartarughe d’acqua
Più o meno quanto detto per le tartarughe di terra vale anche per quelle d’acqua. Qui si può vedere ancora di più l’effetto che l’alimentazione e l’ambiente possono avere sulla crescita di una tartaruga. Le classiche tartarughine vendute nell’acquario con la palmetta, senza termostato e alimentate solo con gamberetti praticamente non crescono o se lo fanno, lo fanno pochissimo. Molti proprietari che non sanno nulla e non si preoccupano di informarsi sulla gestione dei loro pet sono contenti di questo fatto: rimangono piccole, quindi non bisogna comprargli un acquario più grande. Ma attenzione: le Trachemys e affini non esistono in versione toy (concetto che fa furore fra i proprietari di cani, per qualche strano motivo che mai capirò), se la vostra tartaruga non cresce non è perché è una variante nana, ma semplicemente perché non la state tenendo nel modo corretto e non la state alimentando nel modo giusto. Fondamentalmente la state affamando e preparando a sviluppare tutta una serie di patologie, fra cui l’ipovitaminosi A.
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria.
Foto | Reivax