Petsblog Animali domestici Come calcolare la vita media di un gatto

Come calcolare la vita media di un gatto

Qual è l’aspettativa di vita dei nostri gatti? Ci sono differenze tra la vita media di un gatto domestico e quella di un gatto randagio?

Come calcolare la vita media di un gatto

È possibile calcolare la vita media di un gatto? Al pari dell’età media dei cani – e degli umani e di tutti gli altri esseri viventi – il calcolo della vita media dei gatti si basa sulle statistiche, che, certamente, sono affidabili, ma rimangono sempre statistiche e ogni individuo – a qualunque specie appartenga – ha una propria singolarità che va al di là dei calcoli statistici.

Anzitutto è necessario specificare se stiamo parlando di un gatto domestico o di uno randagio: per tutta una serie di circostanze chiaramente intuibili, è facile comprendere che la vita media di un gatto domestico è molto più lunga di quella di un micio randagio. L’età media dei gatti domestici, infatti, è di quindici anni. Un gatto randagio, invece, ha un’aspettativa di vita molto ridotta che vai sei mesi ai due anni e mezzo.

Nel calcolare la vita media del vostro gatto, dovete anche tenere presente un altro fattore: se cioè l’avete adottato da un gattile (cosa molto lodevole) potrebbe avere nel suo passato storie di malattie e di stress che ne accorciano l’aspettativa di vita.

La castrazione dei gatti maschi e la sterilizzazione delle gatte sembra, invece, che allunghi la vita ai micioni.

In media un gatto inizia a diventare anziano attorno al decimo anno di vita: perde vivacità, diventa meno combattivo, ama starsene di più in casa invece di uscire, dorme molto più a lungo, l’amore rimane un ricordo, il pelo un po’ si sfoltisce, perde un po’ di peso e i dentir potrebbero cadere.

In ogni caso giova ricordare che il gatto più vecchio di cui si abbia notizia era micio inglese che ha vissuto la bellezza di ben trentacinque anni, molto al di là delle statistiche!

Infine, una parola sulla foto che apre il post: è stata scattata il 22 agosto 1977, giorno del ventisettesimo compleanno di Grumpy, che il bel gattone immortalato dal fotografo.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Il gatto capisce se gli vuoi bene?
Comportamento Gatti

Il gatto capisce se gli vuoi bene? E come dimostra affetto la nostra imperscrutabile palla di pelo? Queste sono due delle domande più comuni fra i proprietari di gatti di tutto il mondo. Per rispondere alla prima domanda: si, i gatti capiscono se il loro padroncino li ama, e sanno anche mostrare affetto, in un modo tutto loro.