Petsblog Animali domestici Come andare in vacanza con il cane: qualche consiglio

Come andare in vacanza con il cane: qualche consiglio

Volete andare in vacanza con il vostro cane? Ecco qualche consiglio anche dal punto di vista veterinario.

Come andare in vacanza con il cane: qualche consiglio

State già organizzando le vostre vacanze? Vi siete ricordati di pensare anche al vostro cane? Troppo spesso mi capitano proprietari affannati che il giorno prima della vacanza si rendono conto di non aver fatto le necessarie vaccinazioni e che sembrano scocciati quando gli dici che la vaccinazione antirabbica è valida se fatta 21 giorni prima della partenza: le leggi non le facciamo noi veterinari, se non ci avete pensato per tempo la colpa di chi è? O che si arrabbiano se non gli modifichi la data della vaccinazione: stiamo scherzando? Mi stai chiedendo di fare un illecito penale su un documento ufficiale? Ecco qualche consiglio su come portare il proprio cane in vacanza con sé.

Andare in vacanza con il proprio cane

Dunque, se so che devo portarmi il cane in vacanza con me devo ricordarmi di partire per tempo e di controllare determinate cose:

  • il posto è in Italia? Devo prendere traghetti o aerei? E’ richiesta la vaccinazione antirabbica in queste strutture?
  • Il posto è all’estero? Ce l’ho il passaporto e l’antirabbica in corso di validità? Se vado in un Paese al di fuori dell’Unione Europea ho contattato l’Asl e l’ambasciata per chiedere se servono procedure particolari come la titolazione anticorpale? Mi sono assicurato che quella particolare razza di cane sia ammessa in quel Paese?
  • Come farò viaggiare il cane? In auto? Se il cane soffre di mal d’auto il consiglio è quello di non ridursi all’ultimo minuto ad andare dal veterinario e chiedere qualche rimedio miracoloso. Stesso discorso se il cane ha paura dell’auto: non potete pretendere di risolvere la situazione due secondi prima di partire, la bacchetta magica purtroppo non esiste. Avete avuto un anno di tempo, dalla vacanza precedente in pratica, per insegnare al cane a viaggiare in auto: perché non ci avete pensato prima?
  • Se il cane deve viaggiare in treno, nave o aereo ricordatevi di chiedere ai gestori le modalità di trasporto richieste per evitare sorprese al momento dell’imbarco
  • Portate sempre con voi il libretto sanitario del cane, il passaporto e i fogli dell’avvenuta vaccinazione antirabbica
  • Altra cosa fondamentale: gli alberghi, campeggi, strutture dove alloggerò accettano i cani? Inutile arrabbiarsi con i titolari quando siete sul posto, chiedete prima
  • Chiedete al veterinario che tipo di profilassi (pulci, zecche, Leishmania, filaria) conviene fare in relazione al posto dove vi state recando
  • Avete preso con voi il cibo del cane? Assicuratevi che ce ne sia abbastanza, non è detto che nel luogo di villeggiatura troverete sempre la marca a cui il vostro cane è abituato, per evitare spiacevoli vomiti e diarree da cambio di alimentazione improvviso conviene essere pronti
  • Avete preso con voi un quantitativo sufficiente di antiparassitari esterni o di compresse per la filaria adeguati al numero di giorni che starete via?
  • Se avete un cane che soffre di una particolare patologia, ricordatevi di portare con voi una scorta sufficiente delle sue medicine: non è detto che le farmacie dei posti di vacanza abbiano sempre tutto. A questo proposito se dovete viaggiare in aereo ricordatevi di mettere le medicine in valigia insieme alle prescrizioni veterinarie. E fatevi fare dal vostro veterinario tutte le prescrizioni necessarie
  • Anche se il vostro cane non soffre di particolari malattie, conviene avere sempre con sé in vacanza qualche farmaco adatto a ogni evenienza: direi un antibiotico a largo spettro, un cortisonico per le reazioni allergiche, un antiemetico/antiacido, dei fermenti lattici per la diarrea, una pomata o uno spray antinfiammatorio/antibiotico, un disinfettante direi che sarebbero il minimo
  • Se pensate di fare lunghe passeggiate con il vostro cane, dotatevi di borraccia per l’acqua e di creme per la protezione dei cuscinetti plantari
  • E magari ricordatevi di portare con voi le sue ciotole preferite e la coperta dove ama dormire, con anche il suo giochino preferito: lo aiuterà a sentirsi di più a casa sua

E se dovete lasciarlo a casa?

Però potrebbe anche capitare di dover lasciare il cane a casa. Dunque, qui potete scegliere fra varie opzioni. Potete lasciarlo in una pensione a pagamento: il consiglio che do sempre in questi casi è quello di andare prima a vedere la pensione, in modo da essere sicuri di lasciare il cane. Date al gestore una quantità di cibo sufficiente, le sue ciotole, la sua coperta e un giochino.
Un’alternativa potrebbe essere quella di affidare il cane a un dog-sitter: ci sono persone che prendono con sé il cane in casa, spesso sono già loro proprietari di altri cani socievoli e tranquilli. In questo caso il consiglio è quello di far socializzare prima il vostro cane con il dog-sitter e i suoi cani, lasciando magari per qualche pomeriggio il cane a casa sua, in modo che si ambienti più facilmente.

Collegata a questa c’è la possibilità di lasciare il cane a casa di qualche persona di fiducia, un amico o un famigliare che il cane già conosca. Ultima ratio è lasciare il cane a casa propria con qualcuno sempre di fiducia e che il cane conosca bene che vada un paio di volte al giorno a dargli da mangiare, fargli fare qualche passeggiata se non ha il giardino dove fare i bisogni e tenergli compagnia. Un consiglio: se avete un cane mordace, territoriale, che aggredisce tutti quelli che entrano a casa sua, quest’ultima modalità è caldamente sconsigliata. Infatti se il malcapitato che dovrebbe nutrire e far compagnia al cane apre la porta e si trova una belva di 50 chili che gli si lancia alla gola, difficilmente riuscirà a uscire illeso dall’incontro. E poi come fa a nutrire il cane se lo aggredisce appena apre la porta?

Ultimo consiglio: fornite al gestore della persona, al dog-sitter, alla persona di fiducia tutti i recapiti del vostro veterinario, ricordandovi di lasciare a lui libretto e affini. In questo modo se il cane dovesse star male mentre non ci siete, almeno chi gestisce il cane avrà un punto di riferimento.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria.

Foto | Joshmel

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