Cincillà: quanto spazio richiede in casa?

C’è stato un periodo in cui avere un cincillà è andato “di gran moda”: purtroppo però la vita di un cincillà arriva fino a 20 anni e, chi lo ha preso per sfizio, sen’è presto stancato e alla meglio lo ha ceduto ad associazioni.

Il cincillà è un animale impegnativo, capace di dare immense soddisfazioni con la sua innata dolcezza( trovare un cincillà che morde è piuttosto raro) ma va seguito nella maniera adeguata e gli va dato un notevole spazio. Vediamo dunque le sue necessità.

Un animale ben gestito è un animale per definizione felice. Un animale che ha spazio a disposizione, cibo corretto e cure, è difficilmente aggressivo. Un cincillà necessita una gabbia sviluppata in altezza poichè salta parecchio. Meglio mettere diversi ripiani all’interno della gabbia e favorirne una con amplia apertura frontale. Questo perchè il cincillà necessita di diverse ore di “passeggiate”. Fate attenzione: un cincillà è un gran saltatore e arriva fondamentalmente ovunque, l’ambiente deve essere quindi più sicuro possibile, privo di cavi elettrici o piante tossiche.

Personalmente consiglierei addirittura una bella stanza messa in sicurezza la gabbia sempre aperta: in questo modo l’animaletto può uscire a suo piacimento e rientrare in gabbia quando lo desidera. La gabbia mi pare utile per il cibo, il fieno, l’acqua e i pellettini di cui abitualmente si nutre che altrimenti andrebbero posati in giro o a terra. Teoria interessante quella che mi ha proposto il veterinario, ossia per i bagni di sabbia è bene lasciare una bella boccia di vetro a terra con la sabbia all’interno, in cui il cincillà possa entrare e fare le proprie pulizie.

Se devo dirvi la verità, a me piace molto l’idea della libertà totale del cincillà, anche se ovviamente qualche piccolo danno in camera verrà fatto: il legno verrà rosicchiato e ci saranno palline in giro. A me importa poco fare questo genere di pulizie ma è ovvio che se qualcuno vuol mantenere casa moderna, questo non è proprio l’animale più adatto.

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