Accogliere un cincillà in casa: cosa serve?
Cosa serve per accogliere uno o più cincillà nella nostra casa
Starei ore e ore e ore e ancora ore a guardarmi le coccole a questo bel cincillà. Creature adorabili e meravigliose, che si stanno affermando come pet da compagnia.
Vediamo un po’ cosa serve per accogliere dignitosamente a casa questo meraviglioso animaletto.
Una gabbia sufficientemente grande, resistente e sviluppata in altezza. I cincillà sono saltatori e rosicchiano parecchio. Come accortezze ho notato che è un bene utilizzare una gabbia con fondo estraibile e di facile pulizia, molto “solida”. E’ bene agganciare saldamente delle ciotoline di acciaio alle grate e provvedere a che il beverino stia “in esterna” con solo il beccuccio in acciaio all’interno. La gabbia più alta è…meglio è: ovviamente deve avere dei ripiani ben solidi e difficilmente rosicchiabili. L’ideale sarebbe dare una vera e propria stanza al piccino, se questo non è possibile le uscite dalla gabbia devono essere molto frequenti e di molte ore al giorno. Rendiamoci sempre conto che tipo di animale ci stiamo mettendo in casa: non è un soprammobile ma un essere vivente con le sue esigenze.
Secondariamente pensiamo al cibo: il cincillà mangia fieno, un po’ di pellet e anche qualche verdura. Il fieno deve essere di qualità e privo di sementi, ugualmente il pellet( le marche di buona qualità sono giusto un paio…) mentre per quanto riguarda le verdure, ho sentito molti pareri discordanti. C’è chi somministra ogni tanto frutta secca e chi alcune foglie di verdure “vere”. I cincillà che ho avuto in cura mangiavano tranquillamente le verdure, non in enormi quantità, ma apprezzavano molto il “diversivo”.
Altro elemento importantissimo: la sabbia di..cincillà. La sabbia di cincillà è indispensabile all’animaletto per mantenere il manto morbido e pulito. Ama rotolarsi a lungo nella sabbia, sbattendola in giro con il codone. Per questo può essere utile disporre la sabbia in una boccia in vetro, o in una toilette in parte chiusa e apposita per cincillà.
Pensiamo anche alle cure: è pur vero che il cincillà non necessita vaccini a cadenza semestrale, tuttavia una visita appena preso per capire se è in buona salute e poi ogni tot mesi a seconda delle sue problematiche, è comunque obbligatoria. Naturalmente non è sufficiente rivolgersi ad un veterinario generico, ma è indispensabile che sia esperto in animali esotici.