Ciclosporina – Prima di parlare di effetti collaterali della ciclosporina nel cane e gatto, andiamo a vedere a cosa serve. Si tratta di un farmaco immunosoppressore selettivo che esplica attività antinfiammatoria e contro il prurito. Blocca l’attivazione dei linfociti T, inibisce la presentazione dell’antigene a livello del sistema immunitario cutaneo, blocca l’attivazione degli eosinofili e la degranulazione dei mastociti, con conseguente blocco del rilascio di istamina. La sua particolarità è che non deprime l’emopoiesi.
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Fra le controindicazioni della ciclosporina nei cani abbiamo:
Per quanto riguarda gli effetti collaterali dell’uso di ciclosporina nel cane abbiamo:
Non sembra avere effetti teratogeni, ma visto che la sicurezza del farmaco non è stata studiata nei riproduttori, in gravidanza o lattazione, conviene non usarla. Inoltre bypassa la barriera placentare per cui finisce nel latte. In caso di sovradosaggio non esiste un antidoto specifico e quindi si usa terapia sintomatica. Occhio che la reversibilità di alcuni sintomi è di anche due mesi.
Come avvertenze abbiamo:
Nei casi refrattari ai cortisonici, anche nelle dermatiti allergiche del gatto sono descritti protocolli con la ciclosporina. Anche nei gatti però possiamo assistere alla comparsa di effetti collaterali soprattutto su terapie lunghe (mesi):
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
Foto | marianneperdomo