Cibi vietati ai criceti: non date mai questi alimenti al criceto
Ci sono determinati cibi e alimenti assolutamente vietati al criceto, non dateglieli mai, altrimenti staranno male.
Quando si decide di convivere con un criceto, è fondamentale informarsi per tempo su quella che dovrà essere la sua corretta alimentazione. Se avete dubbi in proposito, prima di dargli dei cibi che non siete sicuri siano adatti a lui e creare danni, chiedete al vostro veterinario esperto di esotici se sia un alimento adatto a lui. In generale, il criceto è un animale onnivoro, quindi può mangiare alimenti sia di origine vegetale che animale. Tuttavia questo non vuol assolutamente dire che possa mangiare tutto quello che vi viene in mente. Ecco dunque quali sono i cibi vietati ai criceti.
Cibi vietati ai criceti
Questa è una serie di cibi che il criceto non dovrebbe mangiare mai e poi mai:
- latte, latticini, yogurt e formaggi: scatenano diarree
- dolci: di nessun tipo e genere. No ai biscotti umani, no alle barrette al miele o miele e yogurt, no a caramelle, no a torte o a qualsiasi altro dolce possiate pensare
- cioccolato: è tossico e velenoso per il criceto tanto quanto lo è per cani e gatti
- no a pane, pasta, fette biscottate, grissini
- no a frutti esotici
- no ad alimentazione troppo ricca a base di semi di girasole: forniscono solo grassi, ma poche proteine e vitamine
Attenzione all’alimentazione del criceto!
Ci vai poi cognizione di causa quando si parla dell’alimentazione del criceto. Il fatto che possa mangiare frutta e verdura non vuol dire che possiamo dargliene tonnellate: il criceto le mangerà (il criceto, in genere, mangia tutto quello che gli mettete davanti), ma poi svilupperà forme di diarrea e di maldigestione.
Se volete dargli dei premietti, va bene la frutta secca (noci, mandorle) o le mele disidratate, ma non dategliene in eccesso.
Per quanto riguarda il discorso della carne, il problema è che il criceto ha bisogno di un’integrazione proteica nella dieta, altrimenti comincia a perdere il pelo a chiazze. Il problema è che nella maggior parte dei mangimi non è presente la necessaria integrazione con le camole della farina, per cui o bisogna rimboccarsi le mani e dargli noi delle camole della farina o dargli dei piccoli pezzettini di carne rossa due o tre volte a settimana. Le camole della farina sarebbero preferibili, ma capisco che a molte persone facciano senso o che non siano sempre facili da reperire.
Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
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