Chi mangi oggi?
La campagna shock di un'associazione vegana.
Da qualche giorno sono comparsi in alcune città italiane i cartelloni pubblicitari creati dall’associazione animalista Campagne per gli animali. Una pubblicità shock promossa dall’associazione vegana per invitare le persone a riflettere sul consumo di carne.
Il cartellone raffigura un bambolotto tagliato a pezzi e chiuso in una confezione sotto vuoto, proprio come se si trattasse di carne animale.
E di fianco, la scritta “Gli animali non sono cose. Quando li mangi o li sfrutti, mangi qualcuno. Non qualcosa. Diventa vegan.”
Un invito esplicito quello dell’Associazione, che promuove la dieta e lo stile di vita vegano (che escludono cioè l’uso di prodotti di origine animale come alimenti o per qualsiasi altro scopo) e l’antispecismo, “non giustificando moralmente o eticamente il diritto di disporre della vita, della libertà e del lavoro di un essere senziente di un’altra specie”, come afferma il manifesto proposto sul sito internet dell’Associazione.
Il cartellone è sicuramente destinato a suscitare polemiche, perché il bambolotto, con la testa in primo piano schiacciata contro la pellicola di plastica, ricorda molto un bambino in carne e ossa. Per molti l’uso di una bambola così simile alle fattezze di un bambino è inopportuno per diffondere la cultura vegetariana.
Apprezzamenti invece dai vegetariani e vegani della rete, che diffondono l’immagine sui social network, ricordando che a breve ricorrerà la Pasqua, con il consueto consumo di carne di agnello che si fa in occasione della festività.