
Nei giorni scorsi si è registrato un altro caso, l’ennesimo, di un animale in difficoltà a causa dell’azione dell’uomo. Una tartaruga marina è stata infatti portata in salvo a Cesenatico, dopo che era rimasta incastrata nella rete da pesca di un motopeschereccio. I fatti sono accaduti pochi giorni fa, ovvero durante l’ultima giornata di pesca nell’Alto Adriatico.
[related layout=”right” permalink=”https://www.petsblog.it/post/175522/comacchio-salvata-piccola-tartaruga-coperta-da-parassiti”][/related]
Fino al 6 Settembre, nella zona che va da Trieste ad Ancona, è infatti in vigore il fermo pesca, volto a favorire un ripopolamento delle specie ittiche.
Ma tornando alla vicenda, a quanto pare la tartaruga protagonista di questo spiacevole incontro, una femmina di Caretta caretta con un carapace della lunghezza di ben 75 centimetri, è rimasta impigliata nella rete del peschereccio.
Fortunatamente l’equipaggio – che era già stato precedentemente addestrato per mettere in pratica le manovre di primo soccorso per le tartarughe marine – ha notato la sua presenza ed ha quindi prontamente messo in salvo l’animale. L’equipaggio ha dunque contattato chi di dovere, e Pilar (questo è il nome che è stato scelto per la tartaruga), è stato affidato alla Fondazione Cetacea, il centro di recupero, cura e di riabilitazione di Riccione.
Come riportato, la povera tartaruga riportava dei chiari sintomi di annegamento (probabilmente perché è stata costretta a rimanere in apnea per troppo tempo), ma fortunatamente è stata affidata alle cure di persone esperte. Non possiamo che augurarci che Pilar possa riprendersi al più presto, e che possa quindi fare ritorno in mare, nella sua casa.
[related permalink=”https://www.petsblog.it/post/175356/salento-salva-tartaruga-marina-impigliata-plastica”][/related]
via | Ansa
Foto di Monica Volpin da Pixabay