Petsblog Animali domestici Alloggio per cavie: quale è il migliore?

Alloggio per cavie: quale è il migliore?

Che alloggio scelgo per accogliere una coppia di cavie?

Alloggio per cavie: quale è il migliore?

Tra le mille e mille possibilità di alloggio non è così semplice scegliere qualcosa di conveniente, facilmente pulibile e, allo stesso tempo, confortevole per le cavie. Ricordo che le cavie vivono IN COPPIA, tale coppia è intesa come maschio castrato+femmina ( o avrete una rapida moltiplicazione, quasi certamente impossibile da gestire), o femmina+femmina, o maschio+maschio( caso un po’ più raro, ma non impossibile se tale coppia è formata, ad esempio, da papà +figlio, o da due cuccioli cresciuti insieme).

Detto ciò, analizziamo il grande campo delle possibilità, e poi vi suggerirò come mi sono trovata meglio io: è chiaro che l’opinione è del tutto personale. Il singolo fa la sua scelta più confacente con i propri ritmi di vita.

Opzione che usano in molti è la gabbia, ricordo che la dimensione MINIMA di una gabbia per una coppia di cavie è 120×60 cm. Ce ne sono molte a grate ed è facile mettere un buon fondo in pellet e del fieno. ATTENZIONE: è indispensabile che le caviette abbiano un rifugio, quindi una casetta in cui poter stare, sono infatti animali preda e necessitano perciò un posto sicuro in cui sanno di essere protette. Se usate questa opzione sappiate che il pellet nelle zone in cui le cavie faranno pipì dovrà essere sostituito quotidianamente, onde evitare ristagno: se la cavia non viene tenuta pulita in maniera adeguata rischia disturbi respiratori e pododermatite. CONSIGLIO: scegliete una gabbia con larga apertura frontale. In questo modo l’approccio con le cavie sarà più diretto, inoltre sarà semplice mettere una rampa per permettere la loro uscita spontanea a fare passeggiate.

Un recinto è per me la miglior soluzione, fondamentalmente per due motivi: può essere facilmente aperto e, mentre la cavia va a farsi la sua passeggiata, noi possiamo pulire tutto quanto e sostituire fieno e verdure molto rapidamente. Nel caso di una gabbia, invece, bisognerà in qualche modo forzare le cavie all’uscita e poi, con una palettina levare il pellet impregnato. A parer mio è un po’ più scomodo ma, come detto, ad ognuno le sue scelte. Il recinto può essere fatto da quadrotti di cubes, o può essere in legno con grate in acciaio a maglie strette. In entrambi i casi possiamo o levare un pannello dei cubes e permettere l’uscita delle caviette, o aprire il recinto componibile in legno e procedere con le pulizie.

Mi trovo molto bene in questo caso usando delle traversine assorbenti che si arrotolano facilmente e riducono le tempistiche di sostituzione del fondo del recinto. Nel recinto poi ci sono una casetta ( o più casette) e una piccola lettiera in cui metto pellet e fieno, così da dare un luogo preciso in cui fare i bisogni. Raramente le cavie faranno TUTTI i bisogni in lettiera, ma in questo modo in parte li “arginiamo” poichè, mentre la cavia mangia il fieno, farà la maggior parte delle palline.

Se avete la possibilità di mettere le cavie in esterna QUANDO IL CLIMA è CONFACENTE, benissimo! Ricordate però di non lasciarle esposte al sole diretto ma di lasciare anche una zona di ombra, di chiudere il recinto onde evitare predatori dall’alto e, nella maniera più assoluta, di non lasciarle in esterna con climi freddi. Le cavie non hanno il sottopelo, quindi rischiano gravi malattie quali la polmonite, se messe fuori quando fa freddo.

    Non dimenticate di scaricare la Blogo App, per essere sempre aggiornati sui nostri contenuti. E’ disponibile su App Store e su Google Play ed è gratuita.

Seguici anche sui canali social