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Perché la cavia non deve vivere sola

Come mai le cavie non devono vivere da sole?

Perché la cavia non deve vivere sola

Come mai si consiglia sempre di tenere un gruppetto di cavie o, malissimo che vada, una coppia? Semplicemente perchè le cavie sono animali sociali, sono animali fortemente gregari e non vivono in una situazione di serenità se stanno soli. Voi mi verrete a dire: ma io sono a casa, sto sempre con lui/lei, quindi non soffre di solitudine. Purtroppo non è questione solo di solitudine o meno, ma riguarda il rispettare la natura dell’animale: se un animale nasce solitario, è bene che lo resti, se un animale nasce gregario, perchè privarlo della compagnia di un suo simile?

Una cavia sola è costretta a rapportarsi con noi ma, ricordiamo che noi non possiamo essere sempre presenti: i momenti di maggiore attività della cavia sono la sera e la mattina molto presto. A meno che noi non seguiamo i suoi ritmi, saremo in ogni caso costretti a lasciarla sola, e questo non è adeguato. Una cavia sola più facilmente si deprime, al primo disturbo di salute si lascia andare, diventa apatica o depressa.

Vi ricordo inoltre che le cavie vivono un amore unico con il compagno/a e che quando questo viene a mancare è possibile che si “lascino letteralmente morire”, per questo si consiglia di affiancare immediatamente un altro elemento alla cavia rimasta single. Ricordiamo anche che una cavia è una preda: la convivenza con altri animali non è il top ( a meno che non siano anche loro prede, vedi conigli) ma pensare che la cavia possa ad esempio “giocare coi cani” è fuori discussione. La cavia ha paura per natura, la sottoponete ad uno stress mescolando preda e predatore. Concludo con il sottolineare la natura timorosa delle caviette e il fatto che “fare gruppo” le aiuti a prendere coraggio. In genere è bene affiancare un soggetto molto molto fifone ad uno più socievole così da “sbloccare” quello più pauroso.

L’amore per un animale va benissimo ma spesso non basta: è bene infatti rispettare la natura del pet che abbiamo scelto volontariamente di avere in casa.

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