Catturato l’orso M49, di nuovo: torna nel recinto del Casteller
E' stato di nuovo catturato l'orso M49: adesso è tornato nel recinto del Casteller, ma per quanto ci starà prima di fuggire un'altra volta?
Continua l’epopea dell’orso M49: è stato di nuovo catturato e riportato nel recinto del Casteller. E’ lecito, però, chiedersi quanto vi rimarrà questo orso che è diventato l’Arsenio Lupin del mondo dei plantigradi: questa, infatti, è stata la seconda fuga dell’orso dalle mille risorse. Le sue capacità di superare le recinzioni elettrificate e di distruggere le porte di ferro stanno diventando leggendarie. A dare la notizia della cattura è stato il Corpo Forestale provinciale di Trento: la cattura è avvenuta sule pendici di Cima d’Asta, nel comune di Castel tesino.
Orso M49: storia di un plantigrado in fuga
Dopo la prima fuga dal recinto del Casteller, le misure di sicurezza erano state rinforzate, ma non c’era stato niente da fare: a fine luglio l’orso era scappato di nuovo, perdendo anche il radiocollare. L’orso era rimasto nella zona del Lagorai e così gli uomini della Forestale avevano piazzato tre trappole a tubo. M49, seppure bravissimo a scappare, non lo è altrettanto nell’evitare le trappole ed ecco che è rimasto bloccato in una di esse.
Una volta sedato, M49 è stato riportato nel Casteller e messo nella tana, una struttura coperta dove gli orsi possono prepararsi al letargo. Inutile dire che il recinto è stato ulteriormente rinforzato.
Tuttavia alcune associazioni ambientaliste protestano contro la gestione dell’orso M49. Secondo il WWF si tratta di una persecuzione nei confronti dell’animale che verrà nuovamente rinchiuso in una struttura in cui è chiaro che non voglia stare. Il WWF ha poi specificato che M49 non può rientrare nella categoria di “orso pericoloso” o in quella di “orso confidente” in quanto non ha mai avuto comportamenti aggressivi verso l’uomo o di fiducia in esso. Papillon, questo il suo nome, ha solo provocato danni lievi al settore zootecnico e per questo va tenuto sotto controllo, non rinchiuso.
Sulla stessa linea anche la LAV che parla di accanimento e definisce il Casteller come una “prigione”. Per questo motivo l’associazione chiede a Sergio Costa, ministro dell’Ambiente, di salvare M49 e trovare soluzioni diverse all’ergastolo (fra l’altro qui ci sono anche l’orso M57 e l’orsa DJ3, quindi comincia ad essere inadeguato lo spazio) e all’uccisione.
Via | Repubblica
Foto | Pixabay