Caro gattino: lo spot del gatto adulto che spiega la vita al gattino

La magia di un gattino, rosso, che va alla scoperta del mondo (vale a dire della casa in cui vive), è al centro di uno spot di una nota marca di cibo per animali, spot realizzato in collaborazione con Buzzfeed. Ne parliamo non per fare pubblicità al prodotto (che nemmeno nominiamo) ma perché si tratta di un bellissimo video che vede protagonisti due gatti: quello cucciolo rosso di cui si diceva e uno grande, tigrato, che gli fa da mentore.

La voce che accompagna le bellissime immagini, infatti, è quella del gatto adulto che spiega al piccoletto tutte le cose belle che troverà in casa, ma anche alcune da cui deve guardarsi (come, per esempio “ la larva umana, che ok, ha odore di latte, ma tende a volerti afferrare un po’ troppo”).

Naturalmente il video, essendo uno spot, mette in evidenza l’aspetto del cibo e, in particolare, di quello umido: ma è innegabile che si tratta di un video delicatissimo, non trovate?

Ecco, in ogni caso, una traduzione delle istruzioni del gatto adulto (traduzione tratta da Il Post).

Dai uno sguardo alla rubrica Alimentazione gatto!

Caro gattino, questa stanza è un terno al lotto: a volte puoi ricevere le coccole della tua vita, e intendo roba a due mani, che non capisci neanche più che cosa ti sta succedendo, in altri casi gli umani stanno sdraiati lì e non fanno niente, per ore, è strano.

Caro gattino, visto che sei piccolo non puoi saltare, ed è una cosa un po’ triste (per te), ma a un certo punto ci riuscirai, e riuscirai a salire sui posti che io definisco “in alto”. Questo ti sarà utile, specialmente quando c’è in giro la larva umana, che ok, ha odore di latte, ma tende a volerti afferrare un po’ troppo.

Caro gattino, devi sapere che ci sono due tipi di cibo: il primo tipo sono come dei biscottini disidratati marroni. Secondo me ce li danno perché ci stanno addestrando per diventare astronauti. Credo.

Il secondo tipo è cibo umido. È così prezioso che lo tengono in dei piccoli contenitori metallici blindati, che nessuna unghia può penetrare. L’umano riesce ad aprirli lo stesso, anche se non sembra avere unghie di nessun tipo. Deve essere magia nera.

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