Cani rapiti, in Italia sono 1000 ogni anno

Mille ogni anno, tre al giorno: questo è il numero di cani rapiti in Italia secondo i dati riportati dall’Oipa (L’Organizzazione internazionale protezione animali), che lancia un appello a tutti i padroncini, esortandoli a non abbassare mai la guardia. Un cane, per noi “genitori umani”, non è un semplice animale domestico. È un vero e proprio membro della famiglia.

Proprio i cani sono però spesso vittime di rapimenti insensati e crudeli. Il fenomeno è molto diffuso all’estero. In Inghilterra ad esempio l’attenzione è molto alta, a causa dei frequenti casi che si sono verificati nel Paese.

Lo stesso accade negli Stati Uniti, dove – per fare un esempio – il dog sitter dei cani di Lady Gaga è stato addirittura aggredito con un’arma da fuoco da dei balordi che cercavano di rapire i cani della cantante.

Cani rapiti: un fenomeno in aumento anche in Italia

Purtroppo questo fenomeno riguarda sempre più anche il nostro Paese. È per questa ragione che l’Oipa invita i padroncini alla prudenza, affinché monitorino “i propri familiari con la coda“.

In particolar modo, gli animalisti consigliano di tenere sempre i cani in casa quando non possiamo controllarli. Se l’animale ha libero accesso al giardino, bisognerà evitare di lasciarlo incustodito. Stesso discorso vale per chi, prima di entrare nei negozi, lega il cane a un palo:

Mai lasciare il cane al gancio fuori da negozi e uffici.

A tal proposito, i proprietari dei negozi dovrebbero offrire la possibilità di accedere insieme ai cani, magari affiggendo il classico cartello “Io posso entrare”.

Ma perché la gente ruba i cani? I motivi di un simile e orribile gesto possono essere molteplici. Oltre al commercio illegale di cani di razza – spiegano i membri dell’Oipa – un cane potrebbe essere strappato dalla sua famiglia per finire nel giro dei combattimenti e dell’accattonaggio. Leggete quali sono i consigli per proteggere i vostri cani dal rischio di rapimento.

via | 24Zampe
Foto di Amit Karkare da Pixabay