Cani maltrattati in un canile abusivo in provincia di Roma
I carabinieri hanno scoperto un canile abusivo a Cervara di Roma, a pochi chilometri dalla Capitale, in cui i cani venivano maltrattati.
Quando si vedono gli animali semplicemente come fonte di guadagno non ci si preoccupa certo del loro ben-essere e della loro salute: l’importante è farci soldi. Così non è raro, purtroppo, che accadano situazioni come quella che hanno scoperto i carabinieri in provincia di Roma.
Cervara di Roma è un paesino a meno di cento chilometri dalla Capitale e non arriva a cinquecento abitanti. È considerata la porta di ingresso del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini: una vera festa della natura, quindi! Peccato che non sia così per diversi cani che a Fonte Martino, frazione di Cervara, vivevano in un canile abusivo senza la benché minima cura, anzi denutriti e sottoposti anche al taglio della coda e delle orecchie.
Le forze dell’ordine hanno trovato in questo vero e proprio lager tredici cani Pastori del Caucaso, di cui due cuccioli. Ora il gestore (diciamo così…) del canile è stato denunciato a piede libero per maltrattamento di animali, mentre gli sfortunati cani sono stati portati in una struttura adeguata per le necessarie cure.
I cani da pastore del Caucaso sono cani di taglia grande (possono arrivare a pesare anche ottantacinque chili). In Italia sono sempre più diffusi e non sempre il commercio è legale, come dimostra questo caso. Sono cani sempre pronti a dare tutto al loro proprietario. Purtroppo succede che i proprietari umani non siano altrettanto capaci di amore come loro…