Cani e gatti testimoni di nozze a Torino, la proposta di Sbriglio consigliere IdV
Cani e gatti testimoni di nozze, sì lo voglio!
Ma quanto mi piace il concetto espresso in questa frase:
I nostri amici animali non sono più da vedere come soggetti passivi ai quali dare affetto o da utilizzare, ma figure attive dalle quali ricevere affetto.
A pronunciarla nei giorni scorsi è stato Giuseppe Sbriglio, consigliere comunale dell’Italia dei Valori a Torino. Sbriglio ha proposto l’ammissione degli animali domestici alle nozze celebrate con rito civile, presentando una mozione in consiglio. Sbriglio spiega che per gli amanti degli animali è naturale coinvolgere i pets nei momenti più importanti della propria vita. Non fa una piega: perché escluderli in uno dei giorni più belli quando cani e gatti condivideranno il partner con noi e sono già parte della famiglia?
Pensiamo poi a tutti quelli che si sono conosciuti al parco proprio portando a spasso il cane. Fido spesso è non solo testimone dell’amore ma galeotto! Con questa mozione Sbriglio vuole contrastare e rimuovere uno degli ostacoli alla serena convivenza tra specie umana ed animale.
E se pensate che Sbriglio lo abbia fatto per attirarsi facili consensi, di questi tempi, si sa, in tanti calcano sugli animali spesso non mossi da un sincero interesse, sarà facile ricredervi sbirciando nella sua biografia:
Di origine siciliana, cresciuto con i miei genitori e tanti animali: cani, uccelli, pesci, tartarughe… insomma uno zoo in un appartamento.
Sbriglio in passato ha perorato in consiglio diverse cause a favore di una Torino petfriendly, lottando contro le multe (e l’accanimento dei vigili) comminate ai proprietari di cani che sostavano nell’area di Piazza d’Armi; chiedendo il rispetto del regolamento di tutela delle colonie feline presenti in città, minacciate dall’intolleranza verso le gattare e da diversi incidenti. Inoltre si è espresso contro gli animali nei circhi:
L’ideale sarebbe ospitare soltanto circhi che non prevedano esibizioni a quattro zampe ma in mancanza di una legge nazionale il Comune deve almeno fare in modo che non si usino violenze sugli animali.
Un uomo da sposare…con il cane presente!