Cani e gatti contribuiscono a tenere unita la famiglia
Una ricerca Gfk Eurisko indaga il ruolo sociale, relazionale, emotivo e simbolico degli animali da compagnia.
Dalla ricerca emerge come l’opinione pubblica colleghi direttamente la presenza di cani e gatti in casa ai concetti di “benessere” e di “vita buona”. Più del 90% dei proprietari e più dell’80% dell’opinione pubblica attribuisce benefici reali alla presenza degli animali da compagnia, che sono in grado di favorire il benessere e la buona qualità della vita di chi li possiede, in termini di salute, sicurezza, vita priva di sprechi, cura di sé e dei propri desideri, armonia con la natura, amicizia e tempo libero.
Il 55% degli italiani e il 75% dei proprietari di animali è poi convinto che cani e gatti contribuiscano a tenere unita la famiglia.
Altro dato importante: cani e gatti concorrono all’educazione dei figli, in quanto la presenza dei pet in casa obbliga necessariamente tutti a rispettare le esigenze di ciascuno e insegna anche ai più piccoli a prendersi cura dell’altro.
Il 93% dei proprietari attribuisce ai propri animali la capacità di portare gioia e buonumore distrarre le persone e farle sentire meglio, soprattutto in un momento di crisi e di incertezza economica come quello attuale. La sicurezza affettiva e la relazione, il gioco e il divertimento con il proprio animale danno risultati positivi per l’equilibrio psicofisico della persona.
Chi ha la fortuna di vivere con un cane o un gatto non potrà che condividere l’affermazione degli intervistati relativamente all’atteggiamento dei proprietari verso i pet: cani e gatti vengono considerati non solo come compagni o amici, ma come veri e propri membri della famiglia.
La quasi totalità dei proprietari (97%) riconosce che la presenza di un pet sia fonte di benessere e di serenità, ed è interessante segnalare che, secondo Gfk Eurisko, in nessun altro ambito e situazione sociale, culturale e relazionale, oggi, in Italia, si colgono dati altrettanto positivi su esperienze di piacere.