
Continuano le segnalazioni della presenza di bocconi avvelenati nelle aree verdi di Milano. Porta Romana, via Bisceglie, via Savona, via San Gimignano e Corsico (dove sono stati trovati venti chili di croccantini avvelenati): queste le zone più colpite.
Sono tre i cani deceduti nei giorni scorsi per aver ingerito quei maledetti bocconi e moltissime le esche ritrovate nei prati e contenenti un potente topicida. Per questo motivo la Polizia Locale ha disposto il controllo degli spazi verdi presenti in alcune zone della città e la temporanea chiusura di alcune aree cani. Inoltre è stata istituita una taglia di 500 euro per chiunque sappia qualcosa circa il criminale che sparge croccantini e veleno per le strade del capoluogo lombardo.
Anita Agrati, avvocato che collabora con il tribunale degli animali dell’Aidaa, ha dichiarato:
Proprio in questi giorni noi, come tribunale, stiamo valutando come muoverci per risolvere la situazione. Secondo me si tratta di una persona singola, uno squilibrato che abita nei quartieri e che per qualche ragione è disturbato dalla presenza degli animali.
L’avvelenamento è una condizione clinica spesso molto dolorosa… Alcuni veleni provocano emorragie interne, altri insufficienza respiratoria, altri convulsioni. Purtroppo, nonostante il tempismo dell’intervento, non sempre si riesce a salvare il cane avvelenato. Una crudeltà intollerabile. Chi vede qualcosa di sospetto, denunci subito.
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