Cani adottati da detenuti uccisi a colpi di badile
Quattro meticci sono spariti da un penitenziario in Sardegna. Si pensa alla loro uccisione.
Se confermata, questa notizia sarebbe di una gravità estrema. Partiamo, però dal principio. Ad Arbus, in Sardegna, c’è una colonia penale, Is Arenas. In questa colonia penale i detenuti hanno la possibilità di dedicarsi anche ad attività esterne alla struttura come, ad esempio, la cura dei cavalli.
Proprio nella stalla avevano trovato posto quattro meticci. Questi cani erano stati trovati da cuccioli proprio dai detenuti e, sempre dai detenuti, erano stati adottati e venivano curati regolarmente. Ad un certo punto questi quattro meticci sono spariti. Tutti. Una cosa piuttosto strana visto che lì, in quella stalla, hanno praticamente trovato una casa.
La testimonianza di un detenuto, però, getta una pesantissima ombra sulle autorità carcerarie. Questo detenuto ha dichiarato di aver assistito all’uccisione dei cani, avvenuta a colpi di badile. Tale grave atto è stato compiuto, stando alla testimonianza, materialmente da due guardie carcerarie e il mandante sarebbe il loro superiore e, il tutto, sarebbe una sorta di “vendetta trasversale” per delle divergenze tra detenuti e secondini.
Al momento è stata aperta un’indagine interna per verificare l’accaduto. Il direttore del penitenziario si definisce piuttosto scettico sulla cosa perchè i tre accusati sono stati distaccati alla struttura equestre perché notoriamente amanti degli animali. A noi, quello che interessa veramente, è che la storia sia senza fondamento e che i quattro cani siano salvi e abbiano solo deciso di “traslocare”. Se non fosse così, però, allora la giustizia deve fare il suo corso, senza nessun genere di attenuante.
Via| Giornalettismo
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