Cane muore di shock anafilattico dopo l’attacco di uno sciame d’api
Fate molta attenzione ad api, vespe e calabroni in questo periodo: a Zara un cane è morto di shock anafilattico dopo essere stato aggredito da uno sciame d'api.
Dovete fare molta attenzione in questo periodo dell’anno alle punture di api, vespe e calabroni. Se nella maggior parte dei casi non succede nulla, spesso capita che il cane manifesti una reazione allergica che potrebbe causare gonfiore del muso e degli occhi (il cane assomiglia ad un piccolo ippopotamo) o ponfi su tutto il corpo. Tuttavia possono esserci reazioni ancora più gravi: si va dall’edema della glottide con impossibilità di respirare a vomito e collasso, fino ad arrivare alla morte per shock anafilattico. Ed è proprio quello che è successo a Ciro, un Epagneul Breton di 5 anni, residente a Zara, nella Dalmazia.
Ciro, purtroppo, è stato aggredito da uno sciame di api che l’hanno ripetutamente punto. Nonostante la corsa dal veterinario, Ciro non ce l’ha fatta: è morto poco dopo a causa dello shock anafilattico provocato dalle punture delle api.
Zara: cane muore dopo attacco di uno sciame d’api
Ciro si trovava in giardino, come sempre. Ivan Soldo, il proprietario, ha riferito che ad un certo punto Ciro ha cominciato a guaire molto forte. Ivan ha così spiegato: “Sono uscito da casa per vedere cosa stava succedendo e ho subito visto uno sciame d’api che si stava accanendo contro il nostro povero Ciro, del tutto impotente mentre veniva bersagliato. Un vicino di casa mi ha poi raccontato che lo sciame d’api era entrato nella casetta di un uccello, sita su un albero vicino al cortile. Il nostro cane ha cominciato ad abbaiare contro gli insetti che, velocissimi, si sono scagliati su di lui, non dandogli scampo. Siamo ancora scioccati per quanto accaduto, a questo cane volevamo un gran bene”.
Ivan ha poi continuato riferendo che, nella paura di essere aggredito anche lui, ha preso la gomma del giardino e ha bersagliato di acqua le api. Tuttavia lo sciame non ha desistito subito, continuando a pungere Ciro. Quando lo sciame si è, infine, allontanato, Ciro era ormai steso sul fianco, rantolante. La famiglia Soldo ha subito cominciato a estrarre i pungiglioni, mentre si recavano di corsa dal veterinario.
Pare che gliene abbiano estratti un centinaio. Il veterinario ha subito praticato le cure del caso e Ciro, apparentemente, sembrava rispondere alla terapia, calmandosi, tanto che veniva riportato a casa. Qui però, poco dopo, Ciro ha cominciato a non reggersi sulle zampe e si è deciso per un ricovero nella clinica. Tuttavia Ciro non ce l’ha fatta: nonostante le cure da protocollo, lo shock anafilattico ne ha provocato la morte.
Via | Il Piccolo
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