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Cane che ringhia: cosa fare

Che sia il vostro cane, che sia un cane sconosciuto, ecco cosa fare e cosa non fare se il cane ringhia e vi mostra i denti.

Cane che ringhia: cosa fare

Purtroppo è una situazione comune: il cane che ringhia. Chi non ha cani si figura nella mente il cane sconosciuto, incontrato per caso per strada che ringhia allo sprovveduto che gli passa troppo vicino. Certo, può accadere (anche se di solito i cani randagi si guardano bene dall’avvicinarsi all’uomo, tranne se sono messi alle strette), ma più spesso ci sono richieste di aiuto di proprietari di cani che ringhiano. Esatto: è il proprio cane di casa che ringhia. I proprietari in questi casi sono disperati: non possono avvicinarsi al cane, non possono medicarlo, non possono somministrargli medicine o antiparassitari, non riescono a farlo scendere dal letto o dal divano… Nei casi limiti, si ritrovano a non riuscire a uscire dalla stanza o rientrare dal balcone perché il cane gli ringhia. Ma cosa fare se il cane ringhia?

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Cane di casa che ringhia: cosa fare?

Se il vostro cane ringhia, non ignorate il problema: peggiorerà solamente. Da soli non riuscirete a risolvere questo problema perché da soli siete arrivati ad avere un problema. Ammetterlo è il primo passo. Non aspettate mesi o anni prima di decidervi a fare qualcosa. E intendo fare qualcosa sul serio, non limitarsi a fare due sedute da un educatore, relegare il cane in giardino, imbottirlo di valeriana o via dicendo. Intendo andare da un veterinario comportamentalista/educatore cinofilo e fare veramente quello che vi dice. E tutto questo è meglio farlo subito, non quando vi ritroverete in una situazione d’emergenza (leggi: cane da medicare, a cui somministrare medicine…) e vi stupirete di non riuscire a risolvere in cinque minuti i problemi educativi e comportamentali che il cane si trascina da dieci anni.

Inoltre considerate che l’istintiva reazione di fronte a un cane che ringhia è irrigidirsi, smettere di fare quello che si stava facendo, provare paura. Il cane percepirà queste emozioni e questo rafforzerà la sua convinzione di essere nel giusto.

Ma cosa fare proprio nel momento in cui il cane ringhia? Prima di tutto bisogna considerare che il ringhio è un avvertimento da parte del cane: ci sta dicendo che stiamo facendo qualcosa che non gradisce. Lui ci avverte: se persistiamo a fare quella cosa, è probabile che scatti poi l’aggressione con il morso. Ma dal suo punto di vista, lui ha ragione: io ti ho avvertito, se non lo capisci, poi assumitene le conseguenze.

Ma visto che essere morsi da un cane non è mai una bella cosa (oltre al fatto che aumenterebbe la nostra paura e la situazione peggiorerebbe), se il vostro cane vi ringhia, cercate di non fissarlo negli occhi per non sfidarlo. Non dategli le spalle, non allungate le mani, al massimo indietreggiate piano piano. Cercate di parlargli gentilmente e non provate a toccarlo: sarà lui ad avvicinarsi piano piano a voi, non forzatelo.

Cane randagio che sta ringhiando: cosa fare?

E se ci si imbatte in un cane randagio o scappato che ci ringhia? E’ probabile che ci siamo avvicinati al suo territorio, al suo cibo o alla sua cucciolata. In questi casi, se il cane ringhia, ci fissa, ma ha la coda fra le zampe, è possibile che sia un ringhio da paura. Evitando di fissarlo negli occhi per non sfidarlo, bisognerebbe cercare di indietreggiare molto lentamente, senza mai dargli le spalle. Evitate movimenti bruschi e non mettetevi a correre: stimolereste l’istinto predatorio e il cane scatterebbe all’attacco.

Se vi capita mentre siete in bici, cercate di frapporre la bici fra voi e lui. Il problema sono i cani che ringhiano, vi fissano negli occhi e hanno la coda dritta, tesa: sono cani che non hanno paura e potrebbero più facilmente passare alla fase dell’aggressione vera e propria. In questi casi, cercate un riparo o qualcosa su cui arrampicarvi.

Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | Pixabay

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