Buddy, morto avvelenato il cane da soccorso alpino
L'autopsia ha confermato i sospetti: Buddy, il cane da soccorso alpino, è morto avvelenato.
L’Istituto Zooprofilattico di Brescia non ha dubbi: Buddy, il Golden retriever da soccorso alpino, è morto avvelenato. Lo conferma l’autopsia eseguita: Buddy è morto a causa di un’esca artificiale. Edema polmonare, organi dislocati a causa dell’intensità dei conati di vomito e forte congestione del pancreas: tutto causato da una sostanza ancora da identificare, legata a un filo di nylon che Buddy ha ingerito. A dare la notizia è stato Giovanni Martinelli, coordinatore delle Unità cinofilo da soccorso dell’Associazione nazionale alpini.
Buddy, il Golden retriever dell’unità cinofila è morto avvelenato
Buddy aveva appena compiuto due anni: da pochissimo era stato inserito ufficialmente fra i cani per la ricerca dei dispersi del Nucleo cinofilo da soccorso Argo di Bergamo. La tragedia è avvenuta un pomeriggio di agosto. Buddy stava camminando lungo un sentiero fra Fienile e San Rocco con Alessandra Dalla Betta, la sua accompagnatrice. Durante la passeggiata Buddy ha annusato qualcosa sul terreno, probabilmente una polpetta. L’ha ingerita e, poco dopo, ha cominciato a stare male.
Appena arrivato alla base Buddy era apparso strano, più stanco del solito. Dopo soli pochi minuti ha cominciato a sbavare. A questo punto è stato subito portato dal veterinario, ma a nulla sono valsi i soccorsi e le terapie: Buddy è morto un’ora dopo il suo ricovero.
Martinelli ha così spiegato: “Alcuni volontari del canile mi hanno segnalato che la zona dove Buddy stava passeggiando è spesso piena di bocconi avvelenati, nonostante nelle vicinanze non ci siano abitazioni. Se fosse stato solo un incidente, se dovesse aver mangiato topini o passerotti contaminati con del veleno, sarei più con l’anima in pace. Ma non credo sia andata così perché lui pesava tanto, 30 chili. Troppo per morire così”.
I compagni umani del Nucleo hanno poi ricordato come, proprio nel momento in cui Buddy era ricoverato, fosse giunta una chiamata di soccorso dalla Val Brembana, per cercare un disperso. Purtroppo ora Buddy non c’è più, ucciso anche lui dall’insensata crudeltà umana.
Questa è la foto di Buddy, presa dalla pagina Facebook del Nucleo Cinofilo da Soccorso Argo di Brescia:
Via | La Stampa
Foto | iStock