Buddy, il cane che salta sull’ambulanza per accompagnare il suo padrone in ospedale
Una storia che sembra uscita da un libro di favole e invece è realtà ed è un lampante esempio del legame che si crea tra uomini e cani.
Il legame che si viene a creare tra cani ed esseri umani può essere talmente forte che a volte gli uni non riescono quasi a separarsi dagli altri (e viceversa) neppure per un breve periodo, come dimostra la storia che vi stiamo per raccontare.
Mason è una cittadina del Texas (capoluogo della contea omonima) che ha poco più di 2000 abitanti. Qualche giorno fa uno dei suoi abitanti, J. R. Nicholson, di 85 anni, si è sentito male ed è stato trasportato all’Hill Country Memorial Hospital con l’ambulanza. La situazione ha fatto allarmare Buddy, il cane di Nicholson, di razza beagle, che quando ha visto il suo amico umano che veniva messo su una barella e poi infilato in quel camioncino con una sirena che spaccava i timpani, non ci ha pensato due volte e gli è corso appresso, sistemandosi sul predellino.
Buddy ha quattro anni e un’intelligenza sopraffina, oltre a una buona dose di coraggio per starsene sull’ambulanza in quel modo. Dopo una trentina di chilometri di corsa verso l’ospedale un motociclista ha fatto segno all’ambulanza di fermarsi e ha detto al persona di bordo che c’era un cane sul predellino. Gl increduli volontari hanno aperto il portellone posteriore e hanno trovato Buddy. Cos’altro potevano fare se non prenderlo a bordo e farlo stare con il suo amico umano? Buddy, da bravo cane, si è sistemato nell’ambulanza e non ha perso di vista il suo padroncino.
Una volta giunti in ospedale, J. R. Nicholson è stato ricoverato per accertamenti mentre il cane Buddy è stato portato indietro da un amico che seguiva l’ambulanza.
La salute di J. R. Nicholson è ora stabile e dal letto di ospedale ha fatto sapere che pensa tanto al suo Buddy. E noi, ne siamo certi, anche Buddy sarà in pensiero per il suo amico umano che non vede da qualche giorno.