Brufoletti cane: cause e cura
Quando si parla di brufoletti nel cane, diciamo che si usa una terminologia impropria. Un po' come quando si parla di eczema: vuol dire tutto e niente. Ci sono diverse formazioni che possono essere scambiate per brufoli nel cane, con differenti cause e differenti tipologie. Andiamo a scoprire quali sono le più comuni e cosa fare
Non è proprio corretto parlare di brufoletti nel cane. Questo perché con il termine di “brufoletti” si intendono diverse entità che possono svilupparsi a livello della cute del cane, dai brufoli veri e propri ai foruncoli, passando per i comedoni, a volte anche per le cisti. Senza dimenticare, poi, i pomfi, le pustole… È un po’ quando in dermatologia qualcuno dice la parola “eczema” o a un elettricista gli dici che c’è un problema di “contatto”: sono termini generici che comprendono un po’ di tutto. Andiamo dunque a vedere quali sono i tipi e le cause principali di questi brufoletti nel cane e cosa si può fare.
Brufoletti cane: tipi e cause principali
Un “brufolo” nel cane può comparire in diversi punti: sul mento, sull’orecchio, sulla zampa, sul corpo… La forma è l’aspetto di questi “brufoli” cambia a seconda del tipo di problema che abbiamo. Prendiamo, per esempio, i classici brufoli bianchi del cane: è un “brufolo” con pus, una cisti sebacea, un granuloma, un ascesso? Ma se il “brufolo” è arrossato, senza punti bianchi, allora magari è un pomfo d’allergia.
Il “brufolo” sembra avere un contenuto liquido? Magari è una pustola. Capite perché il termine brufolo vuol dire poco?
Comunque ecco alcuni tipi e cause a cui si può riferire il termine “brufolo”:
- pomfi: sono rilievi arrossati della cute, pruriginosi. Possono essere singoli o multipli. Indicano solitamente una reazione allergica a una punta di insetto, ma anche allergie a sostanze chimiche, farmaci, allergeni come i pollini delle piante… Inoltre ci sono cani che presentano mastocitomi a carico degli organi interni in cui i primi sintomi sono proprio la presenza ciclica inspiegabile di pomfi cutanei (che possono essere facilmente scambiati per pomfi allergici)
- follicolite: a volte i proprietari riferiscono di casi di follicolite magari causata da atopie, allergie, Demodicosi, come se fossero dei brufoli. La cute appare infiammata e arrossata
- comedoni: sono i classici punti neri, cioè follicoli piliferi ripieni di cheratina. Tipici di malattie come la sindrome di Cushing, se questi follicoli si rompono ecco che rilasciano cheratina che causa una reazione infiammatoria con sviluppo di dermatite
- foruncoli: tipica della dermatite interdigitale, si tratta di forme di infezione e infiammazione a carico dei follicoli piliferi. Tipica la localizzazione interdigitale, ma talvolta i sviluppa anche sul mento (in modo similare all’acne felina complicata da sovrinfezione batterica con sviluppo di foruncoli sul mento). La foruncolosi può essere a sua volta scatenata da piodermiti profonde, Demodicosi, sindrome di Cushing, ipotiroidismo, artrosi con anomalie di carico delle zampe, corpi estranei come i forasacchi…
- cisti: anche delle cisti sebacee possono essere confuse con dei brufoli
- pustole: presentano un contenuto liquido e spesso sono confusi con dei brufoli. Se la pustola si rompe e il contenuto liquido fuoriesce, si forma un collaretto
- ascesso: talvolta quelli che sono piccoli ascessi sono scambiati dai proprietari per brufoli
- granuloma: anche un granuloma, cioè un processo infiammatorio cronico, potrebbe essere indicato erroneamente come semplice “brufolo”
- tumori: a volte quello che i proprietari scambiano per un innocuo brufolo potrebbe essere invece un tumore. Magari si tratta di un mastocitoma, ma anche di forme di adenocarcinoma delle ghiandole sebacee, tricoepiteliomi o forme particolari non necessariamente tumorali come i nevi cutanei
Cosa fare se il cane ha i “brufoli”?
Quello che si può fare è ovvio: visto che quelli che sono definiti come brufoletti nel cane in realtà possono essere forme diverse che riconoscono diverse cause, bisogna portare il cane dal veterinario per capire se ci troviamo di fronte a un brufolo, un foruncolo, un punto nero infetto, un pomfo, una pustola, una ciste, un granuloma… Questo perché senza sapere di cosa si tratta, diventa impossibile impostare una terapia.
La cura della foruncolosi del cane, infatti, è diversa dalla terapia di una ciste o un granuloma.
Fonti: