Braccio di ferro tra LAV e Sindaco di Rimini sulla riapertura del Delfinario
Il delfinario di Rimini, chiuso per gravi irregolarità, non riaprirà, parola di LAV
La storia del delfinario di Rimini e di come si è arrivati alla sua chiusura ve l’avevamo raccontata in questo post. In poche parole, la LAV aveva avviato un’inchiesta sulle condizioni di vita (e detenzione) dei delfini nei delfinari italiani prendendo in considerazione anche altre strutture come il Parco Oltremare di Riccione e Zoomarine di Roma.
Nella struttura romagnola erano state riscontrate molte gravi irregolarità come, ad esempio, spazi troppo ristretti, e utilizzo di farmaci, per limitare l’aggressività dovuta allo stress della cattività. Il primo cittadino di Rimini, però, aveva annunciato la riapertura del delfinario con, al posto dei delfini, la presenza di leoni marini e definendolo “spettacolo viaggiante”, in poche parole un circo (senza specificare come possa viaggiare un delfinario!). La LAV non ha fatto attendere la risposta a questa dichiarazione facendo presente che
Il Ministero dell’Ambiente non ha ritenuto idoneo il Delfinario di Rimini alla concessione della licenza di giardino zoologico, ai sensi del decreto legislativo 73/2005, disponendone la chiusura in risposta a una formale richiesta delle associazioni. È quindi stata posta la parola fine ad ogni tentativo di riapertura della struttura, recentemente data per certa dalla gestione: il Delfinario di Rimini, quindi, non potrà riaprire, né con i delfini né con animali appartenenti a qualunque specie.
Non solo, la LAV e l’associazione Marevivo, hanno scritto una lettera al Ministro dell’Ambiente Galletti per esortarlo a far rispettare questa legge dello Stato. Emblematica la decisione del primo cittadino riminese espressa dalla LAV
Il caso del Delfinario di Rimini è emblematico: una struttura che non ha mai ottenuto una licenza di giardino zoologico e che ha potuto operare con delfini al di fuori del quadro normativo fino al settembre del 2013 quando i delfini a seguito di un procedimento penale sono stati sequestrati in via preventiva per maltrattamenti su ordine della Procura della Repubblica di Rimini […] .Il Delfinario viene ora autorizzato dal Sindaco di Rimini a riaprire con leoni marini, in forza di una licenza comunale di spettacolo viaggiante, pur essendo a tutti gli effetti la struttura “permanente” e priva della dovuta licenza ministeriale di giardino zoologico.
Noi, come semplici cittadini, possiamo solo limitarci a non visitare queste strutture (come anche i circhi). Vi terremo aggiornati sugli eventuali sviluppi della vicenda.