
[blogo-gallery title=”Boots, il cane bambinaia dei gattini” slug=”boots-il-cane-bambinaia-dei-gattini” id=”115247″ total_images=”0″ photo=”2,3,4,5,6,7,8″]
Boots è un cane di dodici anni, mix tra un Chow Chow e un Golden Retreiver ed è sopravvissuto all’uragano Katrina che nell’agosto del 2005, uno dei più gravi di tutta la storia degli USA come è noto. È senza dubbio un cane fortunato e riconoscente alla vita e questa sua caratteristica gli ha fatto sviluppare una dote speciale: quella di essere una sorta di bambinaia per i gattini. Sì, gattini e non cagnolini.
I volontari della Arizona Humane Society si sono resi conto di questa qualità di Boots e l’hanno assunto a tempo pieno per lavorare nel loro rifugio, al fine di fare da assistente ai gattini tra le cinque e le otto settimane di vita. Boots si prende cura, quindi, di i gattini orfani e, oltre a offrire loro il calore di cui hanno bisogno, fa in modo che vengano adottati più facilmente.
Essendo infatti cresciuti insieme a un cane, i piccoli gatti saranno più abituati a condividere i loro spazi con un cane quando saranno adottati e visto che con Boots vanno praticamente dappertutto, imparano a starsene in macchina, a non spaventarsi del rumore delle levatrici o degli altri elettrodomestici. In pratica, Boots apre a questi gattini orfani tutto un ventaglio di possibilità di adozioni che altrimenti verrebbe loro precluso.
Boots è un caso un po’ raro, certamente, ma non unico: tempo fa vi parlammo di Ginny, la cagnolina per un innato senso di maternità e attenzione verso i mici, nel corso della sua vita si è presa cura di oltre novecento gatti randagi, tanto da meritare il titolo di gatto dell’anno nel 1998.
Via | Buzzfeed