Beverino del coniglio: controllate che sia pervio e che funzioni
Ricordatevi sempre di controllare che il beverino del coniglio sia pervio e che funzioni.
Beverino del coniglio – E’ un fattore che troppo spesso i proprietari di conigli sottovalutano: il beverino. E’ fondamentale per il benessere del coniglio assicurarsi giornalmente che il beverino sia pervio e che funzioni, il coniglio non ha accesso ad altre fonti d’acqua e se non può bere perché il beverino non funziona, si disidrata, smette di mangiare, l’intestino si paralizza e sappiamo tutti come poi va a finire, no?
Beverino del coniglio: principali difetti
Purtroppo spesso capita che il calcare dell’acqua (soprattutto dell’acqua del rubinetto) finisca per ostruire il beverino del coniglio. Esternamente non vi accorgete di niente perché nel frattempo l’acqua evapora e avete la sensazione che il coniglio stia bevendo, quando in realtà non può farlo perché il calcare ostruisce tutto. Se il coniglio non può bere, si disidrata, smette di mangiare, l’intestino si blocca, arriva il meteorismo e il coniglio può anche morire per una cosa del genere.
Altre volte la semplice usura fa sì che il beverino sgoccioli di continuo perdendo acqua o che il meccanismo interno si blocchi non permettendo il passaggio dell’acqua. A volte capitano beverini difettosi di fabbrica, tutto può succedere. Anche di vedere beverini che non sono mai stati lavati in vita loro: ricordatevi che così come lavate (si spera) quotidianamente le ciotole del cane e del gatto, la stessa cosa dovreste fare col beverino del coniglio e non limitarsi a riempirlo fino a quando dentro non fa le mucillagini.
Meglio il beverino nel coniglio o la ciotola dell’acqua?
Di solito nel coniglio si consiglia l’uso del beverino verticale per un motivo semplice. Anche una ciotola bella pesante (i conigli le ribaltano facilmente) si potrebbe usare, solo che quando la utilizzano si bagnano il pelo sotto la gola e si crea la cosiddetta dermatite della giogaia. Quindi per evitare che il coniglio sviluppi una dermatite umida sotto il mento e sulla gola, per evitare di doverlo curare a posteriori, conviene usare il beverino a goccia verticale e non le classiche ciotole. Se nel frattempo il coniglio ha sviluppato la dermatite della giogaia, allora vi conviene portarlo dal vostro veterinario esperto in esotici affinché vi prescriva la cura più adatta.
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
Foto | forthefunofit