Becco stampato in 3D: così un bucero con il cancro è stato salvato
Un bucero con un tumore è stato salvato grazie alla stampa in 3D.
Un bucero con un tumore è stato salvato grazie al lavoro di due squadre di veterinari e ingegneri, i quali hanno cercato di progettare una cura che potesse salvare la vita allo splendido uccello tropicale. Il protagonista di questa storia si chiama Jary, ha 22 anni e vive nel Jurong Bird Park di Singapore. Questo splendido esemplare di Bucero aveva sviluppato un tumore del cavo orale molto aggressivo, e la malattia stava pian piano “mangiando” il suo becco dall’interno.
Per salvargli la vita, sarebbe stato necessario asportare la parte di becco malata per evitare che il tumore potesse estendersi ulteriormente, ma anche così facendo il povero animale non sarebbe sopravvissuto senza l’intervento di una squadra di professionisti, e per l’esattezza di ingegneri, che hanno lavorato per realizzare una protesi di resina in 3D stampata su misura, che è stata usata per sostituire parte del becco che era stato distrutto dalla malattia.
Jary è il primo animale della sua specie a salvarsi da un tumore. In passato nello stesso centro si è tentato di curare altri due esemplari, ma purtroppo nessuno dei due è riuscito a sopravvivere. Per quanto riguarda Jery, pare che l’applicazione del guscio in resina in 3D realizzato su misura abbia davvero aiutato l’animale.
Il giorno dopo l’intervento Jary ha infatti cominciato a mangiare, e poco tempo dopo ha cominciato a strofinare la protesi alle sue ghiandole uropigee, un comportamento naturale che fa ben sperare in merito alla riuscita dell’intervento.
via | Il Secolo XIX
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