Petsblog Gatti Batteri nelle vie urinarie del gatto: quali sono i più frequenti in caso di infezione?

Batteri nelle vie urinarie del gatto: quali sono i più frequenti in caso di infezione?

Quali sono i batteri più frequenti presenti nelle vie urinarie del gatto? Ecco i risultati di uno studio.

Batteri nelle vie urinarie del gatto: quali sono i più frequenti in caso di infezione?

Batteri vie urinarie gatto – Vi siete mai chiesti quali siano i batteri maggiormente presenti nei gatti con infezioni batteriche delle vie urinarie (acronimo UTI)? Ecco, la risposta ci viene data un recente studio retrospettivo dal titolo “Feline urinary tract pathogens: prevalence of bacterial species and antimicrobial resistance over a 10-year period”, Roswitha Dorsch; Clara von Vopelius-Feldt; Georg Wolf; Reinhard K Straubinger; Katrin Hartmann. Vet Rec. February 2015; 176 (8): 201. Andiamo a vedere i risultati.

Quali sono i batteri presenti nei gatti con cistite?

Come dicevamo, in questo caso si è trattato di uno studio retrospettivo. Lo scopo è stato quello di capire quali fossero le specie batteriche maggiormente presenti nei gatti con infezioni delle vie urinarie. Inoltre è stata anche testata la sensibilità degli antibiotici a questi batteri. Nello studio sono state prese in esame 330 urocolture provenienti da 180 gatti.

L’età media dei gatti affetti da infezioni delle vie urinarie era di 9.9 anni, con le femmine malate di UTI più anziane rispetto ai maschi con UTI. Questi sono i batteri maggiormente riscontrati nella UTI dei gatti:

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[progressbar title=”Streptococcus spp.” percentage=”yes” value=”19.3″]
[progressbar title=”Staphylococcus spp.” percentage=”yes” value=”15.6″]
[progressbar title=”Enterococcus spp.” percentage=”yes” value=”6.6″]
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Nel 12.1% dei casi poi, ecco che si aveva la presenza di più di un tipo di batteri. Per quanto riguarda gli antibiotici, è emerso che Streptococcus e Enterococcus sono più resistenti agli agenti antimicrobici rispetto a E. coli e a Staphylococcus ssp. I batteri avevano maggiori probabilità di essere sensibiliad amoxicillina + acido clvulanico, a enrofoloxacina, a nitrofurantoina e a gentamicina.

Cosa fare?

Se posso capire che magari alla prima cistite del gatto non vogliate o non possiate eseguire un’urocoltura con antibiogramma, in caso di recidive converrebbe associare all’esame delle urine anche questo tipo di esame, per valutare se siano presenti o meno batteri o ceppi batterici particolari che richiedano antibiotici particolari. Il che sarebbe utile per evitare fenomeni di resistenza batterica.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | 23258385@N04

Via | The Veterinary Record

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