Barbiturici: effetti collaterali, interazioni e controindicazioni
Quali sono gli effetti collaterali dei barbiturici in cani e gatti?
Quali sono gli effetti collaterali dei barbiturici in cani e gatti?
In medicina veterinaria i barbiturici vengono utilizzati per il controllo delle crisi convulsive e dell’epilessia. Si tratta di farmaci particolari, che richiedono una ricetta con una precisa formulazione e che non vi verranno mai dati senza ricetta veterinaria. Come tutti i farmaci, anche i barbiturici possono avere degli effetti collaterali. Sarà cura del vostro veterinario illustrarvi i principali e indicarvi come porvi rimedio. Vi ricordo poi che sono in commercio due prodotti a base di fenobarbitale per uso veterinario: per questo motivo il vostro veterinario non potrà più prescrivervi l’equivalente ad uso umano.
Barbiturici: effetti collaterali
Parlando di barbiturici, ci riferiremo soprattutto al fenobarbitale. Fra gli effetti collaterali più comuni abbiamo:
- sedazione
- atassia
- poliuria
- polidipsia
- polifagia (molto frequente)
- nistagmo
Effetti collaterali più rari sono:
- irrequietezza
- ipereccitabilità
- esantema cutaneo
- iperprotrombinemia
- osteomalacia
Come effetti collaterali cronici, dovuti all’uso prolungato dei barbiturici, abbiamo aumento delle transaminasi (GOT, GPT e anche ALP). Raramente il cane arriva a sviluppare una forma di epatotossicità grave, ma starà al vostro veterinario prescrivervi periodici cicli di integratori volti a disintossicare il fegato.
Barbiturici: controindicazioni e avvertenze
I barbiturici vanno usati con molta, molta cautela in pazienti:
- anemici
- ipovolemici
- con gravi problemi cardio-respiratori
- problemi epatici gravi (sono proprio controindicati)
Inoltre se vengono utilizzati per via endovenosa, una somministrazione troppo veloce provoca depressione respiratoria, mentre se si effettua un’inoculazione perivasale o sottocutanea si rischia una necrosi cutanea.
Barbiturici: interazioni
I barbiturici interferiscono con parecchi altri farmaci. In generale il fenobarbitale accelera il metabolismo (quindi vuol dire che tali farmaci funzioneranno di meno ai normali dosaggi) di:
- digitossina
- cortisonici
- doxiciclina
- estrogeni
- griseofulvina (in questo caso entrambi i farmaci hanno come effetti collaterali la tossicità epatica)
Altri farmaci tendono ad aumentare gli effetti del fenobarbitale:
- narcotici
- fenotiazine
- antistaminici
Ci sono poi alcuni farmaci che recidono il legame del fenobarbitale con le proteine plasmatiche, rendendo la molecola libera:
- sulfamidici
- salicilati
- anticoagulanti orali
Da ricordare, poi, che il fenobarbitale tende a ridurre la biodisponibilità del propranololo e che diuretici e fenobarbitale insieme possono provocare una forma di ipotensione posturale.
Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
Foto | Pixabay