Avvoltoio monaco in Italia, ha volato per 200 km dal Verdon
L’avvoltoio monaco Lavande ha volato per 200 chilometri, dal parco naturale del Verdon, nel sud della Francia, fino a Imperia.
Nei giorni scorsi, sul greto del torrente Impero, a Imperia, è stato avvistato un avvoltoio monaco, un raro esemplare di questa specie, che – secondo gli esperti – ha viaggiato per più di duecento chilometri, in cerca di cibo, ed è giunto in Italia. L’avvoltoio fa infatti parte di un progetto di reintroduzione della specie protetta nelle gole del Verdon, in Francia, e il suo nome è Lavande.
A spiegare il motivo della sua presenza nel nostro Paese (dove questa specie sarebbe purtroppo estinta) è Rudy Valfiorito, membro della Lipu, che rivela che l’animale sarebbe stato in forte difficoltà a causa del maltempo di questi giorni.
Oggi abbiamo tentato di fornirgli del cibo, ma non si lascia avvicinare. Lo stiamo seguendo. Chiedo a tutti, però, di lasciarlo tranquillo e di non avvicinarsi a meno di cinquanta metri, per evitare di disturbarlo e stressarlo.
Il giovane Lavande era stato liberato circa un mese fa nel Parco del Verdon (sulla zampa vi è la fascetta applicata dagli ornitologi francesi per seguire le sue tracce), e mentre effettuava il suo primo volo di allontanamento si è trovato in difficoltà per il maltempo e per la mancanza di cibo.
Riteniamo che si trovi nella nostra zona da undici giorni. Ha prima volato in montagna, avvistato dalle parti del Pizzo d’Evigno, poi ormai indebolito, è sceso sulla costa. Speriamo possa riprendersi da solo e rimettersi in volo, altrimenti cercheremo di intervenire.