Avvelenamento da rospi nel cane e gatto: cause, sintomi e terapia
Ci sono alcuni rospi che possono essere tossici per cani e gatti se leccati e ingeriti. Ecco cause, sintomi, diagnosi e terapia dell'avvelenamento da rospi nel cane e gatto.
Oggi parliamo di avvelenamento da rospi nel cane e gatto. Alcuni rospi contengono sulla pelle delle sostanze che sono tossiche se ingerite o leccate da cani e gatti. Solitamente sono i cani le vittime degli avvelenamenti da rospi, tuttavia a volte potrebbero capitare anche dei gatti intossicati. La gravità delle lesioni e dei sintomi dipendendo dall’entità del contatto e dal tipo di rospi. Tecnicamente le tossine sono prodotte da tutti i rospi, ma la potenza varia a seconda della specie. I rospi producono tossine come meccanismo difensivo: le tossine vengono secrete da ghiandole localizzate dorsalmente e anche caudalmente agli occhi. Inoltre sono presenti ghiandole più piccole su tutta la pelle.
Avvelenamento da rospi nel cane e gatto: cause e sintomi
Le tossine dei rospi sono comprese in una sostanza densa, cremosa e biancastra, molto irritante. Tale sostanze può essere espulsa velocemente dai rospi per contrazione di appositi muscoli. Fra le tossine si trovano sostanze come le bufagenine, dagli effetti simile alla digitale e le bufotoxine, tossine che bloccano i canali del sodio dei nervi, con effetti simili agli anestestici locali.
La mortalità varia dal 20 al 100%, dipende dai casi, dall’esposizione e dal tipo di rospi. I sintomi dell’avvelenamento da rospi nel cane e gatto sono:
- scialorrea
- scuotimento della testa
- masticazione a vuoto
- conati di vomito
- aritmie
- dispnea
- cianosi
- convulsioni
- morte
La morte di solito sopraggiunge a causa delle complicanze cardiache e neurologiche.
Avvelenamento da rospi nel cane e gatto: diagnosi e terapia
Va da sé che non esiste un esame specifico per indicare che il cane o il gatto siano stati avvelenati da un rospo. I sintomi sono comuni anche ad altre patologie, non necessariamente tossiche, per cui è fondamentale l’anamnesi del proprietario.
Non esiste neanche terapia specifica per gli avvelenamenti da rospo, si attua terapia di sostegno volta a rallentare l’assorbimento delle tossine, a sostenere l’organismo e a trattare i sintomi man mano che si presentano. Nell’immediato, conviene sciacquare la bocca del cane con abbondante acqua fresca, facendo in modo che non inali l’aerosol o la saliva/acqua del risciacquo. E’ richiesto poi un ricovero immediato d’urgenza, soprattutto in presenza di sintomi cardiaci e neurologici.
Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
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