Avvelenamento da morso di serpente nel cane e nel gatto: sintomi e cosa fare
Cosa fare in caso di morso di serpente nel cane e nel gatto? Quali sono i sintomi? Andiamo a scoprirlo insieme.
Prima di tutto: non tutti i serpenti sono velenosi. Bisce e orbettini non fanno male ad una mosca, ma sul momento, presi dal panico, risulta difficile distinguere il tipo di serpente, soprattutto se non si è esperti del settore. In generale, in Italia gli unici serpenti velenosi sono le vipere e si trovano su tutto il territorio, tranne che in Sardegna. Normalmente le vipere prediligono le zone pietrose, calde e aride.
Come di sicuro saprete, i serpenti sono animali a sangue freddo, sono attivi dalla primavera all’autunno quando le temperatura arrivano sui 25-27 gradi e, ovviamente, sono maggiormente a rischio i cani da caccia.
Sintomi
Prima di tutto parliamo del veleno delle vipere: è un liquido ambrato, inodore, denso. Il veleno varia la sua composizione chimica a seconda del momento della vita del serpente, ma di solito è costituito da diversi enzimi e sostanze organiche non proteiche. Per quanto riguarda l’avvelenamento da morso di serpente in cani e gatti, quello che ci interessa è inizialmente l’enzima ialuronidasi, in quanto indebolisce notevolmente il collagene dei tessuti permettendo una maggior diffusione del veleno.
Poi abbiamo l’enzima chininogenasi, il quale attivando la bradichinina, provoca vasodilatazione e attiva i mediatori dell’infiammazione tessutali. Ecco che poi arrivano le proteasi, enzimi che hanno azione anticoagulante e necrotizzante.
Per quanto riguarda i sintomi dell’avvelenamento da morso da serpente variano parecchio a seconda della taglia dell’animale morsicato, della quantità di veleno iniettato, dalla zona colpita e anche dalla specie della vipera. Di solito sono più colpiti il muso (il cane annusando trova la vipera) e gli arti (il cane cammina vicino o sopra il serpente). Ecco i sintomi:
- edema duro, la zona colpita diventa rosso-blu (se il morso avviene in gola si ha ostruzione delle vie aeree)
- petecchie ed ecchimosi
- forte dolore
- mucose pallide
- il cane si lecca di continuo la parte morsicata
- abbattimento
- vomito, diarrea, forti coliche addominali
- sudore
- respiro superficiale
- shock
- tremori
- tachicardia
- ipotermia
- emorragie per disturbi della coagulazione
- la morte avviene per insufficienza epatica e renale
Cosa fare
Se il vostro cane viene morso da una biscia (a parte che di solito non mordono perché sono meno aggressive), non succede nulla. Ma se il cane viene morso da una vipera dovete:
- tenere il cane o il gatto il più fermo possibile per evitare la diffusione del veleno
- se avete dell’acqua ossigenata, pulite il morso con questa
- non usate lacci emostatici (rischiate la necrosi dell’arto)
- non incidete la ferita e non aspirate il veleno, rischiate di infettare ulteriormente la parte colpita
- applicare sulla ferita acqua fredda o ghiaccio
- portare il cane o il gatto dal veterinario più vicino, avvisandolo del sospetto morso di vipera
- non perdete tempo a chiedere domiciliari inutili: il paziente deve essere ricoverato e monitorato, a casa non c’è l’attrezzatura adatta e perdete tempo prezioso
- il veterinario controllerà che le vie aeree rimangano pervie (nei casi di ostruzione si arriva a fare la tracheotomia), si somministrano fluidi e antibiotici per parare le infezioni batteriche secondarie
- per quanto riguarda il siero antiofidico si usa solo ed esclusivamente se la terapia sintomatica non funziona in quanto nella maggior parte dei casi il siero provoca shock anafilattico mortale
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria.
Foto | Faul
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